Confronto tra un detenuto ex art. 41 bis e un Generale dell'Esercito all'ITS "Alessandrini-Marino"
L'incontro sul tema "Diversi come due gocce d'acqua" organizzato dall’Istituto Comprensivo “Savini-San Giuseppe-San Giorgio” ha riscosso grande successo
2025-11-15T10:15:00+01:00 - La Redazione
TERAMO - Ieri mattina, presso l’Auditorium dell’Istituto di Istruzione Superiore “Alessandrini-Marino” di Teramo, in occasione della “Giornata Mondiale della Gentilezza” (celebrata giovedì 13 novembre 2025, ndr), si è svolto l’incontro sul tema “Diversi come due gocce d’acqua”, organizzato dall’Istituto Comprensivo “Savini-San Giuseppe-San Giorgio” in collaborazione con il Comune di Teramo, l’Unione Nazionale Volontari dello Sport (UNVS) e il Polo Tecnologico Economico di Teramo.
Nel corso dell’evento, condotto da Candida Di Bonaventura, Giuseppe Grassonelli, detenuto ergastolano ex art. 41 bis, ha dialogato con Nico Caiazza, Generale dell’Esercito italiano.
All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, la dirigente scolastica del Polo Tecnologico Economico Maria Letizia Fatigati, Alessandra Lulli e Marzia Catitti – rispettivamente vicaria della dirigente scolastica Adriana Sigismondi e referente del benessere docenti dell’Istituto Comprensivo “Savini-San Giuseppe-San Giorgio”, Christian Del Pinto - delegato regionale dell’UNVS, Chiara Sorgi – psicoterapeuta e sostenitrice del progetto “Teramo Comune Gentile”, gli studenti e i docenti dei due istituti.
L’evento, che ha riscosso un grande successo, è stato seguito dai giovani con molta attenzione e partecipazione ed ha mostrato come la cultura unisca e trasmetta valori, creando relazioni e amicizia anche tra persone diverse mediante un dialogo aperto e partecipato con i giovani. “Ero in prigione e siete venuti a trovarmi” (Matteo 25,36): il Maestro dei Maestri ci ricorda che la dignità di una persona non si perde mai, neanche in prigione. Infatti, l'articolo 27 della nostra Costituzione afferma che “le pene devono tendere alla rieducazione del condannato al reinserimento sociale e non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità”. Rendersi vicini a chi ha bisogno di una nuova possibilità e di rieducazione è uno degli ambiti in cui opera con i suoi volontari La Lumera ODV, realtà che attua progetti sociali applicando il metodo My Life Design®.
È fondamentale portare nelle carceri strumenti di consapevolezza per permettere ai detenuti una profonda trasformazione che consenta loro il reinserimento in società. In questi anni sono fiorite storie straordinarie ed una di queste è quella che è stata raccontata agli studenti delle due scuole.
Com’è possibile che un Generale dell’Esercito ed un ergastolano ex art. 41bis s’incontrino e nasca un dialogo profondo e di vera trasformazione? L’Amore è la “Forza” più potente che esista per portare Pace dentro di noi ed Essere Pace intorno a noi.
Gli organizzatori ringraziano l’Amministrazione comunale di Teramo, le dirigenti scolastiche dell’Istituto Comprensivo “Savini-San Giuseppe-San Giorgio” e del Polo Tecnologico Economico “Alessandrini-Marino-Pascal-Comi-Forti”, rispettivamente Adriana Sigismondi e Maria Letizia Fatigati, e l’UNVS nelle persone di Christian Del Pinto e Davide Mastroianni, delegato regionale e presidente della Sezione “Interamnia Valter Di Mattia” di Teramo, che hanno reso possibile questo evento.
"È di fondamentale importanza far comprendere agli studenti e alle studentesse quanto, in una società civile, sia necessaria la fiducia intergenerazionale negli adulti. Oggi i ragazzi tendono a 'farsi giustizia da sé', cadendo in situazioni di provocazione reciproca e pericolosa. L’incontro di stamattina ha aperto un’importante riflessione su quanto sia importante affidarsi a dei punti di riferimento della propria vita, come genitori e/o docenti e in generale personale scolastico al fine di affrontare, interiorizzare e superare momenti di eventuali criticità" - ha dichiarato la dirigente scolastica Fatigati.