Cena di Beneficenza a Roseto degli Abruzzi: donati 40mila euro, record assoluto

ROSETO DEGLI ABRUZZI - Poter superare un traguardo stratosferico come quello dell’anno scorso sembrava veramente impossibile. Infatti, nella Cena di Beneficenza 2024 fu toccata la somma di 28.817 euro, superando di quasi 10.000 euro il record dell’anno prima, cioè 19.200 euro. Invece, quest’anno è avvenuto l’incredibile e la cifra di 40.430 sarà uno dei punti di orgoglio più alti raggiunti.

Tra gli organizzatori va ricordata, in primis, l’associazione Abruzzo Amore che in tre lustri ha raccolto 200.000 euro. Contentissimi il presidente Elio Di Remigio e, in modo particolare, Liliana Di Tecco che sottolinea: "Mai avremmo potuto immaginare di ottenere un simile risultato. Per questo ringrazio tutti i collaboratori, i tantissimi sponsor e la bontà delle persone che sono venute a questo evento". Gli altri organizzatori erano: l’Istituto Moretti di Roseto, l’associazione culturale Cerchi Concentrici Promotor e la rivista Koinè, che da anni formano un team vincente. La ragguardevole somma è stata così suddivisa: 24.830 euro andranno al progetto dell’ospedale di Atri “Come a casa” per allestire una sala d’attesa; 9.000 euro al Banco di Solidarietà (Banco Alimentare) di Roseto; 7.000 euro alla Confad (Coordinamento Nazionale Famiglie con Disabilità); 600 euro all’associazione Lucis.

Genovino Ferri è il “Rosetano dell’Anno 2025” - Fino all’ultimo istante il nome del noto psichiatra e psicanalista rosetano è rimasto segreto. Quando è stato svelato, gli oltre cinquecento presenti alla Cena di Beneficenza hanno accolto la notizia con un partecipato applauso. A premiare lo studioso è stato il sindaco di Roseto Mario Nugnes, con un saluto particolare del prefetto Fabrizio Stelo. Questa la motivazione: "A Genovino Ferri. Tra i massimi psichiatri a livello internazionale, ha condotto studi significativi e avanguardisti nell’ambito dell’analisi reichiana. I suoi libri sono diventati testi di riferimento per psicoanalisti di tutto il mondo e i convegni in America e in diversi Paesi europei a cui partecipa sono molto seguiti, a dimostrazione della profondità delle sue ricerche. Roseto, in tutti questi anni, è rimasta il centro da cui promuovere la sua sapienza".