Castrogno, Pepe: "Situazione drammatica, la politica deve intervenire urgentemente"

In Consiglio regionale la Risoluzione presentata dal Vice Capogruppo PD

2025-09-30T12:18:00+02:00 - La Redazione

Castrogno, Pepe: "Situazione drammatica, la politica deve intervenire urgentemente"

TERAMO - Sarà discussa oggi in Consiglio regionale la Risoluzione relativa alla situazione del carcere di Castrogno, presentata dal Consigliere regionale Dino Pepe e sottoscritta dal Consigliere Sandro Mariani. Dopo il Consiglio comunale straordinario a Teramo, celebrato a Febbraio di quest'anno, le istituzioni tornano a riflettere sul carcere teramano.

Il documento stilato da Pepe contiene un invito urgente alla politica nazionale e regionale ad ascoltare e ad agire con tempestività, per restituire dignità e legalità al sistema carcerario, evitando che nuove tragedie si verifichino nel silenzio.

“Gli incidenti nel carcere teramano di Castrogno sono ormai all’ordine del giorno – dichiara il Consigliere Pepe –. Una lunga serie di episodi drammatici ha purtroppo portato, nel 2024, a un triste primato: quello del carcere con il maggior numero di suicidi in Italia”.

“La Casa Circondariale di Teramo – prosegue Pepe – versa da anni in condizioni di estrema difficoltà. Ad oggi, l’istituto ospita oltre 400 detenuti, a fronte di una capienza massima di 255, con un tasso di sovraffollamento pari a circa il 70%, ben superiore alla media nazionale, come segnalato anche dal Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale”.

Grave anche la carenza di personale: il corpo di Polizia Penitenziaria, infatti, conta attualmente 157 agenti in servizio su una pianta organica prevista di 221 unità. “Un numero comunque insufficiente rispetto alla popolazione detenuta – aggiunge Pepe – che rende impossibile garantire condizioni di sicurezza e umanità all’interno dell’istituto”.

Un altro aspetto critico riguarda il reinserimento sociale dei detenuti: “Solo il 10% dei reclusi – evidenzia il Consigliere – partecipa a percorsi di reintegrazione sociale e lavorativa, vanificando la funzione rieducativa che la nostra Costituzione assegna alla pena detentiva”.

Per queste ragioni, la Risoluzione presentata impegna il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, a farsi portavoce presso il Governo e il Ministero della Giustizia delle istanze espresse dalle associazioni, dagli operatori del settore e dai sindacati.

“La nostra richiesta – conclude Pepe – è quella di un intervento urgente, che preveda risorse straordinarie sia dal punto di vista economico che sul fronte del personale, compresa l’assegnazione di figure specializzate come i mediatori culturali, fondamentali per gestire al meglio le diverse etnie presenti nella popolazione carceraria”. - Dino Pepe Consigliere e Vice Capogruppo PD Regione Abruzzo -