Castellalto ricorda Bernardo Gramenzi, a lui si deve la costruzione del "Mazzini" a Villa Mosca
Sarà apposta una targa all'ingresso del suo paese di origine. Fu attivo anche in politica nella DC
2025-12-19T11:58:00+01:00 - La Redazione
CASTELLALTO - Domani 20 dicembre alle ore 10,30 nel quarantesimo anniversario della scomparsa di Bernardo Gramenzi il Comune di Castellalto celebra la memoria di uno dei suoi figli più illustri con l'apposizione di una targa commemorativa all'ingresso di Castellalto dove Bernardo Gramenzi è nato e dove riposa. L'associazione culturale ASTER si unisce al Comune di Castellalto nel ricordare un uomo di elevato spessore umano ed integrità morale che ha prodigato tutta la sua vita al benessere sociale e ai malati della sua città senza ambire alcun riconoscimento.
Bernardo Gramenzi nasce a Castellalto, Villa Gramenzi, il 19 Marzo del 1914, medico chirurgo specializzato in lgiene e Profilassi delle malattie infettive e in pediatria. Negli anni '60/70 fu politico attivo come segretario della Democrazia Cristiana. A lui la città di Teramo deve la costruzione negli anni '70 degli Ospedali ed Istituti riuniti di Teramo a Villa Mosca, con la riunificazione di tutti i reparti specialistici prima ubicati in diversi luoghi della città e la dotazione di reparti di elevata specializzazione, come la Cardiochirurgia dove nel 1989 fu eseguito il primo intervento al cuore. Nel 1981 fece arrivare la prima TAC ed aprì il primo ambulatorio di stomatoterapia.
Fu direttore sanitario dell'Ospedale civile "G. Mazzini" di Teramo dal 1962 al 1983. Si deve a Bernardo Gramenzi e a Luigi Lolli se Teramo può vantarsi di avere un ospedale fiore all'occhiello di tutto l'Abruzzo e Centro sud ltalia per la qualità della struttura e delle prestazioni sanitarie.
Pur ricoprendo ruoli importanti Bernardo Gramenzi era un uomo schivo che rifuggiva la ribalta. Dotato di memoria di ferro conosceva la storia familiare di tutti i conoscenti e dei parenti lontani. ll suo hobby preferito era la campagna. Con i suoi trattori ed attrezzi agricoli curava peronalmente le sue terre. - Maria Pia Gramenzi, Associazione culturale ASTER -