Canili, emendamento per cancellare norma che diminuiva aperture e accesso per volontari e veterinari
La legge oggetto di modifica, la 47/2013 “Norme sul controllo del randagismo, anagrafe canina e protezione degli animali da affezione”
2025-11-12T15:38:00+01:00 - La Redazione
PESCARA - Dopo l’impegno preso con le associazioni animaliste che hanno dato vita a un presidio in Piazza Unione a Pescara lo scorso 7 novembre, ho presentato l’emendamento che punta a sopprimere la norma vergognosa approvata nell’ultimo Consiglio Regionale, con cui venivano ridotti gli accessi dei volontari e dei veterinari ai canili.
Un impegno cui spero diano seguito anche i Consiglieri Regionali di maggioranza, alcuni dei quali sembrerebbero aver compreso, proprio grazie alle proteste e agli appelli dei volontari delle associazioni, l’errore fatto nell’ultimo Consiglio.
La legge oggetto di modifica, la 47/2013 “Norme sul controllo del randagismo, anagrafe canina e protezione degli animali da affezione” è infatti un legge che ha sicuramente bisogno di essere migliorata, ma per farlo va però intrapreso a monte un percorso di ascolto e confronto con le associazioni animaliste e i volontari, vero perno del sistema, non provvedimenti che invece vanno a ridurre gli spazi di controllo e trasparenza.
Con questo emendamento, che spero trovi prima la firma e poi il voto in aula anche dei colleghi di maggioranza, andiamo a ripristinare l’apertura quotidiana al pubblico dei canili e la garanzia di accesso per volontari e veterinari, che erano state sostituite rispettivamente dall’apertura per soli cinque giorni su sette e dalla mera assicurazione del diritto di accesso in struttura.
Una scelta che, come detto, avrebbe causato una riduzione della vigilanza e del controllo dello stato degli animali.
Ci auguriamo, a questo punto, che nel Consiglio Regionale del 18 novembre, la norma possa essere cancellata attraverso questo emendamento, ancor prima, quindi, della sua entrata in vigore.
Il Vicepresidente del Consiglio Regionale
Antonio Blasioli