Calcio, Giulianova: l'after day di Alessandro Mucciconi

TERAMO - Alessandro Mucciconi è così: prendere o lasciare. A me piace il suo essere vulcanico perchè certi atteggiamenti o sfuriate, tipo quella di ieri, sanno di passione pura ma... non sempre ha ragione, come capita a tutti.

Roberto Cappellacci è il suo allenatore, lo ha scelto lui per la risalita in serie D ed è sempre stato lui a confermarlo e a credere, fino a poco tempo fa, che proprio l'allenatore tra i più anticonformisti in Italia era l'uomo giusto per il suo Giulianova. Oggi non è condivisibile il fatto che, a distanza di pochi mesi, debba andar via.

La nostra chiave di lettura?

Se quella conferenza stampa l'avesse tenuta oggi e non a caldo, dopo la seconda sconfitta interna in otto giorni nei due derby con Teramo e con Notaresco, Mucciconi avrebbe usato termini diversi, anche se è stato lucido nell'affermare anche nei momenti della "bagarre" che si è appena agli inizi della stagione.

Il Presidente, però, è fatto così e va preso nella maniera migliore; in fondo tra tanti personaggi "meno trasparenti" crediamo davvero che Giulianova calcistica un grazie all'ex ragazzo dell Curva lo debba sempre. Oggi ed anche in futuro.

Cappellacci? Secondo noi resterà al suo posto: solo le dimissioni cambierebbero lo scenario.