Calcio D/F, Teramo in scia alla capolista
L'Aquila ridimensiona lo strapotere dell'Ostiamare ed il Teramo la ringrazia
2025-12-07T17:33:00+01:00 - Walter Cori
TERAMO - Campionato riaperto?
Per la verità non era mai stato chiuso e se è bastata una sconfitta, la prima del campionato per l'Ostiamare a L'Aquila (3-1 con Sparacello, Banegas e Di Renzo, manco a dirlo), questa rende merito indiretto al Teramo che resta la sola formazione imbattuta del campionato, da oggi a meno 3 dai laziali.
Di certo L'Aquila non si è fatta scappare l'occasione per accorciare a - 6 al pari dell'Ancona che ha regolato senza problemi l'ultima della classe Sammaurese (0-3): il loro scontro diretto in terra marchigiana, domenica prossima, ci dirà molto sul prosieguo della stagione per gli uni e per gli altri.
Per il resto il Giulianova ringrazia Martiniello che a tempo scaduto gli regala la rete del 3-2 firmando una doppietta: il Chieti che era andato sotto di due reti, era riuscito addirittura raddrizzarla con Conti e con l'ex teramano Pinto.
Finisce senza reti la gara tra Fossombrone ed Atletico Ascoli mentre il Notaresco si fa imporre il pareggio interno dal Termoli che era passato in vantaggio con Cancello, prima del pari firmato a metà ripresa da Pistillo.
La Recanatese, prossima avversaria del Teramo in campionato, espugna il campo del Sora (1-2) oramai in caduta libera, mentre la Maceratese batte nel turno casalingo, sempre per 2-1, l'Uniopomezia. Senza particolari sorprese la gara tra Vigor Senigallia e Castelfidardo, terminata 2-0.
La nuova classifica: Ostiamare 38 - Teramo 35 - L'Aquila 32 - Ancona 32 - Notaresco 26 - Atletico Ascoli 23 - Maceratese 20 - Vigor Senigallia 20 - Fossombrone 20 - Giulianova 19 - Termoli 18 - San Marino 17 - Unipomezia 17 - Recanatese 15 - Sora 13 - Chieti 13 - Castelfidardo 5 - Sammaurese 5
(da ufficio stampa Teramo Calcio) - Un Teramo da stropicciarsi gli occhi in un pomeriggio perfetto.
È la sintesi di un match che era iniziato in salita per i biancorossi dopo la rete di Pesoli nettamente deviata da un difensore, ma con i padroni di casa abili nel riprenderla dopo nemmeno un giro di lancette ed a metterla poi in discesa, giocando a proprio piacimento.
Una sola novità iniziale per mister Pomante che preferisce Persano (buona la sua prova) a Fall nel ruolo di terminale offensivo.
L’avvio è di marca ospite, ma con un’azione spesso provata dal Diavolo, passando da quarto al quarto opposto, Pietrantonio di testa regalava l’immediato pari dopo poco più un quarto d’ora, su assist di Salustri.
I diavoli, a quel punto, alzavano i giri del motore, centravano la traversa con Persano e, allo scoccare della mezzora, passavano a condurre nel punteggio grazie ad una spettacolare prodezza balistica mancina di Carpani su assist di Pietrantonio.
I ragazzi di Pomante non sbagliavano approccio nella ripresa, iniziando a spingere da subito: fulmineo palo di Pietrantonio direttamente da calcio piazzato per il secondo legno di giornata, quindi al decimo arrivava il gol capolavoro. Pavone recuperava palla nella propria trequarti difensiva, vedeva Sereni sul lato opposto servendolo con un lancio di cinquanta metri, Pietrantonio era abile nell’inserimento palla a terra, il suo cross all’indietro trovava prima l’intelligente velo di Salustri, quindi la mirabile conclusione mancina di Pavone che toglieva le ragnatele dall’incrocio dei pali: applausi a scena aperta dai circa 2.200 spettatori presenti! Biancorossi adesso maturi per respirare, gestendo il match per oltre mezz’ora, fino alle battute finali, quando il difensore ospite Ale commetteva una sciocchezza davanti agli occhi del direttore di gara, con un colpo proibito che regalava il penalty del 4-1, abilmente trasformato da Fall con uno scavetto.
Si chiudeva con i festeggiamenti sotto la Est, con il Teramo che risale a sole tre lunghezze dalla capolista Ostiamare e con il tandem composto da Ancona e L’Aquila a sei punti dalla vetta, per un campionato sempre più aperto ed entusiasmante.
- TERAMO (3-4-2-1): 1 Torregiani, 29 Botrini, 13 Alessandretti, 23 Bruni; 17 Salustri (89’ Kunze), 11 Carpani (74’ Borgarello Vitali), 4 Angiulli (K), 3 Pietrantonio (Vk); 19 Pavone (81’ Della Quercia), 10 Sereni; 9 Persano (70’ Fall) - A disp.: 22 Barbacani, 6 Cipolletti, 15 Costanzi, 25 Maiga Silvestri, 99 Nanapere - All.: Pomante.
- SAN MARINO (3-5-2): 1 Meli (60’ Barone), 6 Pesoli (81’ Barsi), 5 Ale (K), 4 Brighi (60’ Tosi); 2 Pericolini, 10 Visconti (Vk), 8 Gulinatti, 7 Useini, 3 Muteba; 9 Sambou (81’ Moriano), 11 Mussoni (60’ Varriale) - A disp.: 15 Tezzele, 16 Seye, 17 Di Palma, 18 Melloni - All.: Malgrati.
Arbitro: sig. Pelaia di Pavia
Assistenti: sigg. Freda di Avellino e Maffia di Agropoli (SA).
Reti: 17’ Pesoli (S), 18’ Pietrantonio (T), 30’ Carpani (T), 55’ Pavone (T), 89’ Fall rig. (T).
Recupero: 2’pt; 4’st.
Ammoniti: Gulinatti (S), Brighi (S).
Espulsi: Ale (S).
Note. Spettatori: 2.180 (di cui 1.003 abbonati, nessun ospite).