Calcio D/F, al "Cannarsa" è finita senza reti: ci sta

TERAMO - C'è del rammarico nella tifoseria biancorossa pensando che quest'oggi si sarebbero potuti recuperare due punti all'Ostiamare, ma sarebbe irriguardono nei confronti della squadra del bravo D'Adderio che il pari se lo è meritato sul campo, chiudendo i circa venti minuti finali in dieci e colpendo proprio in quella fase anche un palo a portiere battuto. E' vero che allo scadere ci sono state due occasionissime per il Teramo compreso un salvataggio sulla linea, ma se questa gara non meritavi di perderla, è giusto dire che neanche dovevi vincerla.

Il calcio, molto difficilmente, ti rende superiore a tutti, pur vantando un organico di assoluto livello, sicuramente migliore di quello avversario: non è poi casuale che i molisani in casa abbiano perso solo una volta, all'esordio, contro l'Ancona e che sappiano stare molto bene in campo. Il Teramo che non brillasse particolarmente, oggi, lo si era capito quasi subito, dopo la sola occasione da rete del primo tempo, quando dal cross di Salustri da destra, Càrpani non ha trovato l'impatto con la sfera e con la porta sguarnita.

L'aggressività del Termoli è stata senza tregua per l'intera partita ed alla fine è lecito asserire che anche tutti i loro scontri diretti contro avversari più quotati, non sono stati persi. Allora, è punto guadagnato o due buttati? 

Punto guadagnato comunque, perchè consente di continuare a mantenere l'imbattibilità in campionato e, grazie al pari esterno ma ad Ostia, del Notaresco, anche la distanza dalla vetta resta invariata, cosa che in molti avrebbero sottoscritto alla vigilia. 

Lo abbiamo detto e ripetuto più volte: il campionato non è chiuso, 20 partite da giocare ci ricordano che non si è ancora arrivati al giro di boa, pertanto è decisamente auspicabile che neanche una minima percentuale di ottimismo vada smarrita.

(Ufficio Stampa Teramo Calcio) - Il quattordicesimo risultato utile consecutivo non fa rima con il quarto successo in serie per il Diavolo, bloccato con pieno merito da un coriaceo Termoli.
In avvio l’unica novità è rappresentata dal ritorno di Sereni in luogo di Nanapere, ma il primo tempo regala pochissime emozioni, con i molisani aggressivi sull’uomo in ogni centimetro del campo, togliendo il respiro alla manovra biancorossa. 
L’innesto di Nanapere regala una conclusione da fuori area che sfiora l’incrocio dei pali, poi arriva l’episodio che potrebbe cambiare il match, con Ceesay espulso per doppia ammonizione, ma non muta l’inerzia. Il Teramo si riversa nella metà campo avversaria concedendo qualche ripartenza e quello che non è avvenuto in precedenza, sembra prodursi tutto nei minuti di recupero: Staffa timbra il palo dai venti metri, poi sono i biancorossi ad avere una doppia chance clamorosa sempre sugli sviluppi da palla inattiva, con altrettanti colpi di testa, prima con Bruni (salvataggio sulla linea), quindi con Persano (superbo nella risposta l’estremo difensore molisano).
Finisce con un giusto pari, in una giornata nella quale il rallentamento è comune in vetta (pareggia l’Ostiamare, perde l’Ancona).

TERMOLI (5-3-2): 1 Iannaccone, 2 Tracchia, 46 Avolio (87’Maggioli), 5 Magnani, 33 Biguzzi, 15 Antonacci; 71 Mercuri (87’ Thiane), 64 Martinez (76’ Staffa), 6 Ceesay; 9 Romano (80’ Colarelli), 28 Cancello (90’ Manara) - A disp.: 22 Troselj, 7 Galdo, 11 Colabella, 29 De Risio - All.: D’Adderio.

TERAMO (3-4-2-1): 1 Torregiani, 29 Botrini, 13 Alessandretti (87’ Della Quercia), 23 Bruni; 17 Salustri (87’ Costanzi), 11 Carpani, 4 Angiulli (62’ Borgarello Vitali), 3 Pietrantonio (Vk); 19 Pavone, 10 Sereni (62’ Nanapere); 91 Fall (68’ Persano) - A disp.: 22 Barbacani, 6 Cipolletti, 25 Maiga Silvestri, 27 Kunze - All.: Pomante.

Arbitro: Ferrara di Roma 2; assistenti: Magnifico di Bari e Tangaro di Molfetta (BA).

Recupero: 3’pt; 6’st.
Ammoniti: Ceesay (Term), Biguzzi (Term), Avolio (Term), Magnani (Termoli), Pietrantonio (Teramo).
Espulsi: Ceesay (Termoli).
Note. Spettatori: 700 circa (di cui 115 ospiti, settore sold out).