Calcio D, Teramo annienta San Marino (4-1)

TERAMO - Alla fine poteva terminare con una goleada, nonostante il San Marino, soprattutto nella fase di costruzione e senza creare grossi pericoli, non è dispiaciuto.

Era addirittura passata in vantaggio la squadra del Titano, con una conclusione di Pesoli (ex Giulianova) deviata nettamente dalla schiena di un biancorosso, con Torreggiani letteralmente spiazzato.

Il Teramo ha però pareggiato subito con Pietrantonio per poi bissare con Càrpani al volo (quinta rete dal suo arrivo in biancorosso) in piena area di rigore, al termine di un'azione stupenda, non la sola della gara. L'ex ascolano ha avuto allo scadere della prima frazione anche la palla del 3-1 sull'asse Angiulli-Sereni, con il tiro che, a botta sicura, veniva fortuitamente rimpallato.

Già al riposo il 2-1 era stretto ed allora spazio allo show di Pavone, che apre e chiude imparabilmente un triangolo a tutto campo con Sereni: da spellarsi letteralmente le mani!

Il 4-1 finale scaturisce da un calcio di rigore trasformato da Fall, che era subentrato a Persano il quale era stato preferito sia a lui sia a Nanapere. A questo punto l'ex Castelfidardo andrà sicuramente via, come chiede (se giustamente o meno sarà oggetto di discussione).

Una curiosità: il 4 novembre 2001, nel vecchio Comunale, si giocava Teramo-San Marino. Finì, come oggi, 4-1: anche allora gli ospiti passarono in vantaggio. 

Era il Teramo di Luciano Zecchini: come si chiuse quel campionato è inutile ricordarlo.