31/08/2025 - Walter Cori
TERAMO - Il Notaresco espugna il Bonolis per la seconda volta in pochi mesi (dopo la vittoria nello scorso campionato) e a decidere il confronto è ancora una volta l'intramontabile e rientrante Saveriano Infantino, dagli sviluppi di un corner (nato da una palla persa dal Teramo sulla propria trequarti) calciato da un altro ex ed altrettanto inossidabile Andrea Arrigoni.
Il goal che ha deciso il confronto per un successo meritato, è arrivato alla mezz'ora della ripresa: meno bello è stato poi vedere il bomber rossoblù, ma senza gestacci particolari, sfidare la tribuna con lo sguardo, attorniato dai suoi compagni. Bene ha fatto mister Roberto Vagnoni ad avvicendarlo immediatamente.
La gara: da una parte un Teramo che non non è mai riuscito a concretizzare neanche quel poco che avrebbe potuto (marchiano l'errore di testa di Nanapere nel primo tempo sul cross di Messori) e poi, in una seconda circostanza (davvero bravissimo Boccanera su una conclusione a botta sicura dello stesso Messori), dando netta l'impressione di essere una squadra non in condizione. Troppo lento ed inconcludente il possesso del pallone.
Diverso il Notaresco, ordinato, dalle geometrie semplici ma efficaci al punto giusto: è venuto fuori decisamente meglio nella ripresa, con l'innesto di Cissè, che qualche problema in più lo ha creato alla difesa dei padroni di casa. Da segnalare due traverse piene, una per parte: di Arrigoni sullo 0-0 da calcio di punizione e di Messori, di testa, al novantesimo. Subito dopo, comunque, anche Pistillo l'ha scheggiata con un tiro dal limite.
Senza entrare nel merito di quanto serva o darà fastidio in futuro tale competizione, una cosa è certa: la sconfitta il Teramo l'avrebbe dovuta evitare, nella settimana che darà il via al campionato (a proposito l'Unipomezia ha battuto 5-0 l'Olbia, oggi), preceduta da circa 800 abbonamenti e dalla presentazione alla città di giovedì prossimo. Sarà stata una buona domenica per fare un bel bagno di umiltà? Possibile ma si vedrà.
Ad oggi la regina delle teramane, a sorpresa ma neanche tanto, è il Notaresco che, in otto giorni, ha estromesso dalla competizione prima il Giulianova ed oggi i biancorossi.