VIDEO | Cade dal cassone di un camion nel cantiere di Madonna delle Grazie a Teramo

Ferito un operaio 65enne. Ugl: "Serve subito un segnale forte sulla sicurezza nei cantieri"

2025-11-17T14:17:00+01:00 - La Redazione

VIDEO | Cade dal cassone di un camion nel cantiere di Madonna delle Grazie a Teramo

TERAMO - La UGL Abruzzo esprime vicinanza e solidarietà all’operaio 60enne rimasto gravemente ferito questa mattina nel cantiere del Santuario della Madonna delle Grazie a Teramo, cadendo dal cassone di un camion durante le operazioni di scarico del materiale ed essendo poi trasportato in codice rosso all’ospedale Mazzini con un importante trauma cranico.

"Siamo innanzitutto accanto al lavoratore e alla sua famiglia – dichiara Carlo Pentola, segretario regionale UGL Abruzzo –. Ogni incidente sul lavoro, a maggior ragione quando si parla di codice rosso, non è mai una fatalità: è il segnale di qualcosa che non ha funzionato nella catena della prevenzione. A Teramo, nel giro di pochi mesi, si sono verificati più episodi simili nei cantieri e nei luoghi di lavoro, e il quadro regionale non è purtroppo diverso. È il momento di dare un segnale forte e immediato".

Pentola sottolinea come, in una fase in cui l’Abruzzo è interessato da numerosi cantieri – pubblici, privati e legati anche al patrimonio storico e religioso – la sicurezza non possa essere percepita come un adempimento formale ma come priorità assoluta: "Non possiamo accettare che ci si abitui alla cronaca degli infortuni. Chiediamo un salto di qualità: più controlli mirati, formazione reale e non solo sulla carta, rispetto stringente delle norme su lavori in quota, movimentazione dei carichi e organizzazione dei cantieri. La vita delle persone vale più di qualsiasi cronoprogramma o risparmio di costi".

Molto duro il commento di Stefano Matteucci, referente dell’Osservatorio provinciale sulla sicurezza: "A Teramo, in pochi mesi, abbiamo avuto troppi episodi simili: cadute, traumi gravi, dinamiche ricorrenti nei cantieri. Questo non è più un campanello d’allarme, è un quadro strutturale che impone una risposta immediata. Se in un cantiere un lavoratore finisce in codice rosso, vuol dire che qualcosa, nella valutazione dei rischi, nell’organizzazione del lavoro o nell’applicazione delle procedure, non ha funzionato come doveva. Chiediamo che su questo e sugli altri infortuni gravi che si sono verificati in provincia si faccia un accertamento rigoroso, non solo per individuare eventuali responsabilità, ma per correggere subito ciò che non va. Non accetteremo che tutto venga archiviato come 'errore umano'. In Prefettura e nei tavoli istituzionali chiederemo un monitoraggio straordinario dei cantieri e un innalzamento reale dei livelli di controllo, perché la sicurezza non può continuare ad essere la variabile dipendente di tempi e costi".

La UGL Abruzzo chiede che su quanto accaduto nel cantiere del Santuario di Madonna delle Grazie sia fatta piena chiarezza sulle cause e che, se emergeranno criticità organizzative o carenze nei dispositivi di sicurezza, si intervenga subito per correggerle e non ripeterle. "Non ci basta più indignarci a ogni nuovo incidente – concludono Pentola e Matteucci –. Chiediamo che l’Abruzzo diventi un territorio in cui lavorare in sicurezza sia un diritto effettivo, non una promessa".

VIDEO - Il servizio nel Tg si Super J delle ore 14:00