20/09/2025 - Walter Cori
TERAMO - Non sorprendono i contenuti della nota privi di mezzi termini diramata stanotte alle ore 02:00 (!) da Franco Iachini. Potrebbero avere il sapore di "interessi futuri" in politica se non sapessimo che non ne ha, tant'è che le orecchie dovrebbero fischiare a tutti, almeno in egual misura, partendo però dalle opposizioni... L'ex gestore dello Stadio (sempre di proprietà del Comune) interviene sulla "fase 2", non quella sportiva che rimane definitivamente chiusa ed archiviata per almeno cinque anni.
(Nota di Franco Iachini) - Protetto dall’indifferenza regionale, e coperto dal silenzio complice di tutto il Consiglio Comunale, il 15 settembre si è compiuto uno degli scempi più gravi, tra i tanti che l’amministrazione D’Alberto ha offerto alla nostra città dal 2017 ad oggi.
La tanto sbandierata operazione “Stadio Bonolis”, che dall’Ottobre 2023, con grande fervore e tanta enfasi, aveva visto il Sindaco promettere di “liberare lo stadio da Iachini” e di separare la gestione sportiva da quella commerciale, restituendo alla Città di Teramo (alla comunità dei tifosi del calcio, in particolare) un patrimonio economico, culturale, sociale e sportivo… è FALLITA miseramente.
È fallita, perché nessuno ha presentato offerte per la “parte commerciale” decretando una perdita secca di € 3.500.000 per le casse comunali, che avevano già contabilizzato l’incasso. E non finiranno qui, i costi che i contribuenti teramani dovranno accollarsi, perché tutte le manutenzioni straordinarie – e ce ne saranno tante da fare, anche a brevissimo – saranno a carico del Comune.
Adesso, quindi, bisognerà provvedere al riassetto di bilancio e trovare altre fonti di copertura, per trovare i milioni dei cittadini teramani, che il Sindaco ha speso per “riprendersi” il giocattolino dalla Soleia S.r.l., e “giocarci” unitamente alla squadra di calcio, … tanto pagano i cittadini – TUTTI – teramani.
Non sarebbe stato meglio spendere quei milioni di euro per via Longo, per dare a chi non ha un tetto un alloggio decente, o generare altri spazi ricreativi per l’intera comunità cittadina?
No, il Sindaco voleva riprendersi il Bonolis. E per farlo ha ignorato – VOLUTAMENTE – il parere negativo dei suoi Dirigenti, le nostre avvertenze, i nostri consigli, le nostre indicazioni sui rischi che l’operazione di separare la gestione in due parti – sportiva e commerciale - avrebbe comportato. E non solo, perché il Sindaco ha ignorato la nostra proposta di fare un Bando Unico per l’affitto
dell’intera struttura - Sportiva e Commerciale – fino al 2060, incassando immediatamente 14 Milioni di Euro con cui ripagare la concessione alla Soleia, utilizzando le somme residue per lo sviluppo di un Centro Sportivo limitrofo allo Stadio, dove far allenare sia la prima squadre che altre società sportive di calcio e non, blindando il costo a 60.000€/annui per l’utilizzo dello Stadio da parte della prima squadra cittadina.
Soleia aveva già i contatti con primari operatori attivi nel settore degli eventi musicali, pronti ad investire a Teramo. Ma il Sindaco non ha voluto. Ha preferito far scadere i termini del Bando Commerciale, lo scorso dicembre 2024, liberando così la Soleia dai Suoi obblighi nel rilevare la “parte Commerciale”, perché “non si voleva tra le scatole Iachini o chi per Lui” .
Ma la cosa che mi indigna di più è l’indifferenza dell’intero Consiglio Comunale; è il silenzioso “mettere la testa sotto la sabbia” dei Consiglieri di Maggioranza, e l’altrettanto silenzioso “girarsi dall’altra parte” dei Consiglieri di Minoranza.
Vergogna!
Avete permesso al Sindaco di “soddisfare i suoi capricci” - riprendendosi la gestione dello Stadio - con i soldi dei cittadini teramani a discapito di iniziative sociali molto più urgenti ed importanti.
Come Cittadino Teramano NON CI STO
Come Imprenditore Teramano NON CI STO - Ing. Franco Iachini -