18/09/2025 - Walter Cori
E’ necessario intervenire sul settore ovicaprino che rappresenta un patrimonio strategico e importante per tutta l’economia tradizionale abruzzese. Lo dice Coldiretti Abruzzo sollevando, ancora una volta, al termine del tavolo verde che si è tenuto oggi in Regione Abruzzo, l’attenzione sulla crisi della zootecnia colpita recentemente anche dall’emergenza Blue tongue.
“Siamo a ribadire con la massima sollecitudine interventi mirati volti a contenere la piaga che sta colpendo i nostri allevamenti – dice Pietropaolo Martinelli, presidente di Coldiretti Abruzzo – chiediamo pertanto azioni di primo soccorso e di sostegno ma anche adeguati ristori ed indennizzi economici che tengano della perdita economica subita dall’allevatore e del mancato guadagno. Bisogna inoltre considerare le spese sostenute da parte degli allevatori per la gestione dell’emergenza (igienizzazione dei luoghi e iniziative vaccinali) oltre a tutti i danni indiretti che si assommano ad una crisi del settore già profonda”. Coldiretti ricorda che la crisi della zootecnia e i danni da Blue tongue sono stati trattati al tavolo verde che si è svolto oggi a Pescara. “Come abbiamo evidenziato al tavolo verde – dice Marino Pilati, direttore regionale – il settore zootecnico va particolarmente tutelato per la sua fragilità ma anche per la potenzialità che, se sostenuto, potrebbe esprimere in una regione tradizionalmente vocata all’allevamento come la nostra”.