"Bella Dentro", da Teramo il progetto che porta cura e dignità alle donne detenute

La garante dei detenuti Scalera: "Un gesto di attenzione e rispetto che restituisce valore e possibilità di rinascita"

2025-11-25T09:09:00+01:00 - La Redazione

"Bella Dentro", da Teramo il progetto che porta cura e dignità alle donne detenute

TERAMO - Durante la settimana dedicata all’eliminazione della violenza contro le donne la Garante regionale dei detenuti propone “Bella Dentro”, progetto che nasce da un’idea semplice ma necessaria: ricordare che la dignità non si sospende mai, nemmeno quando si vive una condizione di restrizione della libertà. Ieri, lunedì 24 novembre, si è tenuto il primo appuntamento all'istituto penitenzario di Teramo.

“Abbiamo portato nelle carceri un gesto di cura – estetiste, parrucchieri, volontari – ma in realtà abbiamo portato molto di più: attenzione, ascolto, rispetto. Le donne detenute affrontano fragilità profonde, spesso invisibili. Restituire loro un momento di benessere significa riconoscerle, guardarle negli occhi, dire che la loro persona vale. E questo non è un dettaglio: è un passo concreto verso il recupero, verso un percorso che può ancora essere di rinascita. Ringrazio chi ha creduto in questo progetto e chi ogni giorno lavora perché il carcere sia un luogo che non spezza, ma ricostruisce" - dichiara Scalera e spiega -. Il progetto 'Bella Dentro' ha preso forma grazie a mani e cuori generosi. Un grazie speciale al Centro Estetico MIMÈ di Chieti – Laura, Giorgia, Silvia e Alice – e a Matisse Hair Concept di Chieti – Barbara, Francesca, Cristina e Alessio – per aver messo a disposizione professionalità, tempo e sensibilità. La vostra presenza ha dato valore al progetto e ha regalato alle donne una carezza che non si dimentica. 'Bella Dentro' è questo: ricordare a ogni donna che, nonostante tutto, la sua luce interiore merita di tornare a brillare. Il secondo appuntamento sarà domenica 30 novembre al carcere di Chieti. Fare del bene è contagioso". - Ufficio Stampa -