Cronaca Economia

Aziende abruzzesi: 3,5mld per investimenti, innovazione e credito

09/09/2025 - La Redazione

PESCARA - Si è svolto oggi a Pescara l’incontro territoriale di presentazione del nuovo Accordo quadriennale tra Confindustria e Intesa Sanpaolo per la crescita delle imprese italiane annunciato lo scorso gennaio dal Presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, e da Carlo Messina, Consigliere Delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo.

Il programma nazionale congiunto mette a disposizione 200 miliardi di euro fino al 2028, di cui 3,5 miliardi
alle aziende abruzzesi, per rilanciare lo sviluppo del sistema produttivo e cogliere le opportunità di Transizione 5.0 e I.A., integrando così le risorse già stanziate dalla Banca per la realizzazione degli obiettivi del PNRR.
Questa mattina, nella sede pescarese di Confindustria, Lorenzo Dattoli, Presidente di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, e Roberto Gabrielli, Direttore Regionale Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo, hanno evidenziato le peculiarità delle nuove misure messe in campo e si sono confrontati con gli imprenditori sulle strategie di sviluppo. Particolare attenzione è stata dedicata alle opportunità offerte dalla Zona Economica Speciale Unica del Mezzogiorno quale leva di stimolo per la crescita in termini di connettività e competitività del tessuto economico abruzzese. Sono state presentate misure ad hoc per favorire il supporto a nuovi insediamenti produttivi, all’ampliamento e ammodernamento di quelli esistenti e agli investimenti nel settore energetico, sostenendo così l’attrattività dei territori italiani con posizione strategica per le rotte e gli interscambi internazionali.

Il Sud peraltro rappresenta il punto di partenza del ciclo di incontri destinati alle imprese, testimoniando l’importanza del Mezzogiorno a cui l’accordo riserva complessivamente 40 miliardi di euro, come annunciato a Napoli dal Presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, e dal Responsabile della Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, Stefano Barrese, in occasione del primo incontro territoriale di declinazione dell’accordo.
Il protocollo presentato oggi consolida e rinnova, anche sul territorio, la collaborazione tra Intesa Sanpaolo e Confindustria avviata nel 2009 che, grazie a un volume di crediti erogati al sistema produttivo italiano pari a 450 miliardi di euro in quindici anni, ha contribuito a evolvere il rapporto tra banca e impresa accompagnando i bisogni delle Pmi e delle industrie mature anche nelle fasi più complesse. Tale supporto è stato declinato in numerose iniziative congiunte che, anche attraverso le garanzie governative attivate nelle fasi critiche, hanno consentito di sostenere con nuovo credito decine di migliaia di imprese e prevalentemente Pmi, struttura portante del Made in Italy nel mondo. Le novità riguardano:

Roberto Gabrielli, Direttore Regionale Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo: “Grazie all’accordo con Confindustria, mettiamo a disposizione delle imprese regionali 3,5 miliardi di euro per dare forza al tessuto produttivo e accelerare gli investimenti. Le imprese del territorio, seppur in un quadro macroeconomico in continua evoluzione, hanno dimostrato una straordinaria capacità di saper trasformare la propria strategia aziendale per rispondere alle mutate esigenze del contesto e coglierne le opportunità. Intesa Sanpaolo ha sviluppato un programma di soluzioni per accompagnare gli investimenti strategici delle imprese di ogni dimensione e aumentarne la competitività, sfruttando la leva strategica della ZES Unica”.

Lorenzo Dattoli, Presidente di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico: “Questo accordo rappresenta un’opportunità concreta per rilanciare la competitività industriale del nostro territorio. Le imprese abruzzesi stanno affrontando sfide decisive, dalla transizione tecnologica alla sostenibilità, e hanno bisogno di strumenti efficaci per investire, innovare e crescere. Il potenziamento delle infrastrutture, l’accesso al credito e la formazione continua sono leve fondamentali per evitare l’isolamento economico e garantire occupazione qualificata, soprattutto per i giovani. L’intelligenza artificiale, la robotica e le scienze della vita non sono più ambiti di nicchia, ma pilastri strategici per il futuro della manifattura. Con questo protocollo, rafforziamo il dialogo tra istituzioni, imprese e territori, promuovendo un modello di sviluppo che coniughi innovazione, sostenibilità e benessere sociale. È il momento del fare, e noi siamo pronti a investire nel cambiamento”.

I contenuti dell’accordo sono stati presentati nel dettaglio da Carmine Puglielli, Direttore Commerciale Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo. Massimo Deandreis, Direttore Generale SRM, è intervenuto sul tema della Zona Economica Speciale Unica nel contesto dell’economia del Mezzogiorno e del territorio abruzzese. A seguire una tavola rotonda su opportunità strategiche e semplificazioni operative della ZES Unica, con l’intervento di Giuseppe Romano, Coordinatore Struttura di Missione ZES Unica del Mezzogiorno.