ATC Vomano: Di Sabatino chiede l'intervento di Regione, Corte dei Conti e Procura

TERAMO — Con profondo sconcerto si denuncia l’atteggiamento del Presidente dell’ATC Vomano, Franco Porrini, che, con evidenti artifizi e interpretazioni distorte, ha eluso l’ottemperanza alla sentenza n. 504/2025 del TAR Abruzzo, relativa alla restituzione del distretto A9 alla squadra “Lotaresco 2006”. Tale condotta rappresenta non solo un affronto all’autorità giudiziaria, ma anche un atto di sfida alle istituzioni regionali e ai principi di legalità che regolano l’attività venatoria.

L’interpretazione arbitraria della sentenza, la mancata ottemperanza entro i termini previsti e l’esclusione della squadra interessata dalla stagione venatoria successiva configurano un comportamento che mina la credibilità dell’ente e la fiducia dei cacciatori.

Inoltre, si evidenzia un disavanzo di gestione superiore a 60.000 euro nel bilancio 2024 dell’ATC Vomano, che aggrava ulteriormente il quadro di una gestione opaca e potenzialmente dannosa per l’interesse pubblico. 

Si chiede con urgenza:

• L’intervento della Regione Abruzzo per verificare la regolarità amministrativa dell’ATC Vomano;
• L’attivazione della Corte dei Conti e della Procura della Repubblica per accertare eventuali responsabilità penali ed erariali;
• La valutazione di un commissariamento dell’ente per ripristinare trasparenza, legalità e rispetto delle sentenze.

La giustizia non è un’opinione. Le sentenze si rispettano. - Humberto Di Sabatino Componente ATC Vomano–Fino, Rappresentante Provincia di Teramo -