Associazioni Ucraine in Italia, al Congresso Nazionale la vicinanza del Cope

E' un vero impegno per la ricostruzione, per la formazione e per la pace

2025-11-14T12:45:00+01:00 - Walter Cori

Associazioni Ucraine in Italia, al Congresso Nazionale la vicinanza del Cope

TERAMO - Un percorso condiviso di solidarietà e cooperazione europea che si prefigge di assistere enti, scuole e associazioni nella candidatura di progetti volti alla rinascita culturale, sociale e civile dell’Ucraina.

L’accordo è stato firmato durante l’incontro organizzato dal Congresso Nazionale delle Associazioni Ucraine in Italia (CNAUI) a Silvi e che ha reso la città adriatica teatro di un intenso momento di dialogo e cooperazione fra i due popoli. 

L’evento, volto a consolidare i legami culturali, sociali e istituzionali tra Italia e Ucraina, ha visto la partecipazione di autorevoli rappresentanti delle Istituzioni di entrambi i Paesi, tra cui il sottosegretario della Regione Abruzzo, dr. Daniele D’Amario, sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale d'Abruzzo, e il capo di Gabinetto della Presidenza della Regione Abruzzo, dr. Stefano Cianciotta.

Presenti anche numerosi sindaci abruzzesi, firmatari di gemellaggi con Comuni ucraini, tra cui il sindaco di Silvi, dr. Andrea Scordella, accanto a una nutrita delegazione di primi cittadini ucraini che hanno testimoniato, con dignità e determinazione, la loro straordinaria capacità di resilienza e il profondo desiderio di rinascita delle proprie comunità.

«In questo momento storico – dichiara il Presidente del Consorzio Punto Europa e Europe Direct Abruzzo, Dr. Filippo Lucci –, l’impegno per sostenere e valorizzare chi vive situazioni di difficoltà assume un significato profondo.  Siamo fortemente convinti che l’empowerment istituzionale e l'assistenza tecnica rappresentino strumenti concreti per costruire ponti di solidarietà e conoscenza reciproca. Creare reti, condividere esperienze e unire le energie di due popoli e dei loro rappresentanti politici significa non solo cooperare sul piano operativo, ma anche aiutare a far emergere il volto autentico di una cultura e di una nazione, spesso oscurato da narrazioni unilaterali e distorte della propaganda.

L’incontro con i sindaci ucraini, che hanno raccontato la distruzione dei propri territori insieme alla loro straordinaria forza di resilienza e desiderio di rinascita, ci richiama al dovere di operare per la formazione dei giovani e dei professionisti, il sostegno agli enti locali e la promozione di una cultura di pace.

Il Consorzio Punto Europa accoglie, quindi, con profonda gratitudine e senso di responsabilità la richiesta del CNAUI, che ha inteso coinvolgerlo come Ente di supporto progettuale per enti pubblici, istituzioni scolastiche e realtà del terzo settore. Una collaborazione che nasce dal comune desiderio di rispondere ai bisogni di ricostruzione, di formazione e di rilancio culturale dell’Ucraina, nel segno della cooperazione e del dialogo tra popoli.

È in questa direzione che vogliamo contribuire: alla costruzione di un ponte di democrazia e di solidarietà, che rappresenta la cifra più alta del rilancio sociale e morale che l’Europa oggi reclama, giustamente, con particolare forza.».

Un cammino condiviso che per il Consorzio Punto Europa rappresenta un’occasione di impegno concreto e responsabile a sostegno della ricostruzione materiale e morale di territori e comunità duramente colpite, ma anche un passo significativo verso una collaborazione culturale e civile capace di generare valore condiviso, prospettive di pace e crescita comune, mettendo a frutto competenze e relazioni per accompagnare i processi di rigenerazione e dialogo tra le comunità italiane e ucraine.