Asl Teramo, aperte le prenotazioni per l’open weekend sulla menopausa
Dal 17 al 19 ottobre nei presidi di Teramo e di Sant'Omero
2025-10-07T09:50:00+02:00 - La Redazione

TERAMO - In occasione della Giornata mondiale della menopausa, che si celebra il 18 ottobre, Fondazione Onda ETS organizza l’(H) Open weekend sulla menopausa dal 17 al 19 ottobre con gli ospedali Bollino rosa, che in provincia di Teramo sono quelli di Teramo e Sant’Omero. L’iniziativa si pone l’obiettivo di sensibilizzare le donne sui cambiamenti che accompagnano la menopausa e sulle strategie comportamentali, diagnostiche e terapeutiche che consentono, non solo di migliorare i disturbi che connotano le problematiche a breve termine, ma anche di prevenire e/o ridurre le complicanze a medio-lungo termine, come le malattie cardiovascolari, l’osteoporosi e le demenze.
I due ospedali teramani, insieme alle oltre 170 strutture del network del Bollino Rosa che hanno aderito all’iniziativa, offriranno gratuitamente servizi clinico-diagnostici e informativi alla popolazione femminile, per cui è possibile prenotarsi da oggi. In particolare al Mazzini il 17 ottobre (dalle 8,30 alle 13) sarà possibile sottoporsi a visita ginecologica, ecografia transvaginale e colloquio con il ginecologo per disturbi della menopausa. Per prenotazioni telefonare allo 0861429363 nei giorni feriali dalle 12 alle 13,30. All’ospedale di Sant’Omero sempre il 17 ottobre sarà possibile sottoporsi a visita ginecologica (dalle 14 alle 17). Per prenotarsi telefonare allo 0861888389 dalle 15 alle 18. Maggiori informazioni sono reperibili sul sito www.bollinirosa.it. È possibile selezionare la regione e la provincia di interesse per visualizzare l’elenco degli ospedali aderenti e i servizi che offrono.
“La Asl di Teramo partecipa convintamente a questa iniziativa dedicata a un periodo molto importante della vita della donna, spesso sottovalutato - dichiara il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia - invece fare informazione e prevenzione sulla menopausa significa sottoporsi, se necessario, a trattamenti adeguati dei sintomi, contribuire significativamente a migliorare la qualità della vita oltre che a limitare l’insorgenza di problematiche croniche degenerative nel lungo periodo”.