Area Camper di Teramo, chi ha sbagliato paghi

Konsumer denuncia l'errore progettuale e chiede responsabilità e trasparenza: "E' ora di finirla con Pantalone che paga per tutti"

2025-10-29T10:08:00+01:00 - La Redazione

Area Camper di Teramo, chi ha sbagliato paghi

TERAMO - Dalla cronaca leggiamo che sarà necessario rimodulare il progetto dell’area camper, ricordiamo che la realizzazione dello stesso è stata ferma al palo per un errore progettuale relativo all’immissione nelle acque di scarico dei camper nella rete pubblica fognaria ma queste necessitano di un diverso smaltimento.

L’associazione Konsumer – Robin Hood nello stigmatizzare la condotta di qualsiasi amministrazione pubblica che non coinvolge i portatori di interesse nella fase progettuale, e del tutto evidente di chi utilizza uno strumento da decenni conosce la materia e le necessità meglio di chiunque altro, specialmente di tecnici che non sono specializzati nella tipologia necessaria.

Nello specifico si precisa. “Le responsabilità del progettista sono diverse, complesse e delicate. L’incarico configura un’obbligazione di risultato e non meramente di mezzi, quindi, l’attività del tecnico non si esaurisce nella redazione formale del progetto, ma deve condurre alla concreta possibilità di realizzare l’opera sulla base dell’obiettivo finale da conseguire.  Le responsabilità devono essere analizzate alla luce della normativa vigente, in particolare del Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 36/2023), nonché delle disposizioni del Codice Civile (artt. 1655 ss. c.c.), del D.P.R. 207/2010 (limitatamente alle parti non abrogate), e dei regolamenti tecnici di settore - continua Pasquale Di Ferdinando - l’ ex art. 114  (D.Lgs. 36/2023), stabilisce che l’esecuzione dei contratti pubblici è diretta dal RUP, (acronimo di Responsabile Unico di Progetto) il quale si avvale  del  D.L. (direttore dei lavori) per il controllo e la  garanzia che i lavori siano eseguiti a regola d’arte e in conformità al progetto e al contratto”.

La progettazione ed il controllo della stessa sono quindi oggetto di attenzione.

L’associazione Konsumer ritiene necessario che siano poste a carico di chi ha eventualmente sbagliato gli oneri per la nuova sistemazione e per i ritardi nell’utilizzo di quella che si ritiene un’opera di pubblica utilità, precisando che sono innumerevoli le opere realizzate con danaro pubblico e lasciate all’abbandono.

L’associazione aveva chiesto, sin dal primo insediamento della nuova consiliatura, una commissione per l’esame delle opere pubbliche, progetti di finanza, progettazione di lottizzazioni, progettazione pubblico - privata e quant’altro, tesa ad approfondire le procedure e realizzare linee guide. - Konsumer Abruzzo -