AMP del Cerrano, partner del progetto "Sea healing" per la salute e la qualità della vita delle donne operate di tumore

Aretusi: "Orgogliosi di far parte di un'iniziativa che unisce scienza, salute e territorio"

2025-10-11T11:27:00+02:00 - La Redazione

AMP del Cerrano, partner del progetto "Sea healing" per la salute e la qualità della vita delle donne operate di tumore

PINETO - L’Area Marina Protetta Torre del Cerrano è partner di un innovativo progetto “Sea healing” promosso dall’Associazione ISA APS e sostenuto da un contributo offerto da “Susan G. Komen Italia ETS”, volto a promuovere uno stile di vita sano e consapevole nelle donne trattate per tumori tipicamente femminili e nel personale sanitario, attraverso la nutrizione sostenibile basata su pesce e erbe costiere e sulla pratica regolare di esercizio fisico in ambiente naturale marino. Il progetto, realizzato in collaborazione con il Sodalizio Lady Chef Abruzzesi e l’Agenzia Franceschelli, con il patrocinio della ASL 02 Lanciano-Vasto-Chieti e del Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, partner scientifico dell’iniziativa, si propone di favorire il benessere psicofisico e la qualità della vita attraverso un approccio integrato che unisce mare, movimento e alimentazione consapevole.

Il progetto, già avviato, prevede quattro eventi di raccolta delle erbe costiere, con attività pratiche di riconoscimento e uso in cucina; dieci camminate lungo i percorsi costieri abruzzesi, all’interno e all’esterno delle aree naturali protette; allenamenti stanziali in mare, nell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, che sta ospitando le attività di nuoto pinnato, yoga, paddle surf e stand up paddle. Obiettivo del progetto è anche quello di valorizzare la cultura territoriale e la filiera alimentare a km 0, stimolando la replicabilità delle buone pratiche in altre aree regionali ed extraregionali.

“Questo progetto rappresenta perfettamente la filosofia dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano: prendersi cura della natura e, al tempo stesso, lasciarsi curare da essa, — dichiara il Presidente dell’AMP Torre del Cerrano, Fabiano Aretusi - siamo orgogliosi di essere partner di un’iniziativa che unisce scienza, salute e territorio, offrendo un contributo concreto al benessere delle persone e alla promozione del nostro mare come risorsa di vita e rigenerazione. Ringrazio il responsabile del progetto professor Ettore Cianchetti e il professor Andrea Di Blasio dell’area scientifica per la collaborazione”.

Un aspetto particolarmente significativo del progetto è la sua apertura anche al personale sanitario, in un’ottica di “cura di chi cura”, favorendo percorsi di recupero e benessere attraverso la connessione con l’ambiente marino e costiero. I risultati scientifici relativi ai benefici delle attività fisiche e nutrizionali proposte verranno presentati successivamente dall’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. - Ufficio Stampa -