"Aggiungi un posto a tavola in Convitto", un momento di festa nella nuova mensa della Cona

La scuola ha riunito istituzioni, tecnici e persone che si sono prodigati per restituire un luogo di cura e studio agli studenti

2025-10-11T10:40:00+02:00 - La Redazione

"Aggiungi un posto a tavola in Convitto", un momento di festa nella nuova mensa della Cona

TERAMO - Un momento di festa, "Aggiungi un posto a tavola in Convitto" ha riunito a Teramo, alla Cona, tutte le istituzioni, i tecnici, le persone che in questi mesi difficili hanno traghettato la comunità del Convitto Delfico nella nuova sede del campus.

Una sede "temporanea" ha tenuto a sottolineare la dirigente Daniela Baldassarre: "Perché noi vogliamo tornare nella nostra casa di piazza Dante, ma qui stiamo bene, abbiamo tutto quello che ci serve. Un risultato cui all'inizio era difficile credere, quindi abbiamo voluto dedicare questa giornata per ringraziare coloro i quali hanno reso possibile tutto questo, a cominciare dalla Provincia, dal presidente Camillo D'Angelo e dalla sua struttura, che non ci hanno mai lasciato soli".
 
Un convivio corale organizzato nella nuova mensa del Convitto, che ha visto riuniti rappresentanti istituzionali (fra gli altri il Comune con il presidente del Consiglio Alberto Melarangelo, il vescovo Lorenzo Leuzzi, la Regione con Umberto De Annuntiis, l'Ufficio scolastico provinciale con Clara Moschella, i Vigili del Fuoco, la Asl, le Forze dell'Ordine, il prefetto Fabrizio Stelo) il personale del Convitto e le dirigenti scolastiche del Pascal-Comi-Forti e del Liceo Delfico.

Originale l'idea di far lasciare l'impronta su un calco con firma: "verranno affissi alle pareti, a futura memoria - ha sottolineato la dirigente Baldassarre - perché vogliamo ricordare chi si è prodigato per questo risultato".

"Contrastati e contestati da tanti, quante discussioni, quanti controlli - ha ricordato il presidente Camillo D'Angelo - ma ad un certo punto le circostanze ci hanno imposto di assumere una decisione. Lo abbiamo fatto, in questo sito nessuno voleva scommettere, in cinque settimane abbiamo riportato tutti gli studenti a scuola e poi ci siamo messi al lavoro per costruire il campus".

Un ringraziamento particolare, il Presidente, lo ha rivolto al consigliere delegato Flavio Bartolini, "che è stato il primo ad arrivare, il primo a prodigarsi per questa soluzione e a seguire con grande impegno tutti i lavori". - Ufficio Stampa -