Addio Gianni, il ricordo commosso dell'amico Diego

Di Feliciantonio traccia il profilo di un uomo unico nel suo genere: "Sei stato un fratello"

2025-10-14T11:18:00+02:00 - Walter Cori

Addio Gianni, il ricordo commosso dell'amico Diego

TERAMO - Carissimo, indimenticabile Gianni,

ancora non riesco a credere nella tua morte; mi ha colpito al cuore. Io e gli amici Vincenzo Di Antonio e Gianni Gaspari sapevamo del tuo ricovero e stavamo aspettandoti per andare a cena. Ci avevi tranquillizzati dicendoci che saresti uscito presto e noi ti stavamo aspettando. Purtroppo così non è stato.

Sappi che per me sei stato come un fratello; assieme abbiamo vissuto circa 60 anni con i colori biancorossi nel cuore. Ci conoscemmo a Porta Madonna tanti anni fa, nel 1960, sin dal primo giorno di scuola. Uscimmo alle 10:30 e ci ritrovammo a fare una partita di calcio nello spiazzo antistante. Eravamo in tanti ma il tuo sorriso accattivò subito la mia simpatia, che divenne nel tempo reciproca.
Da allora ci siamo frequentati sempre, con le  nostre puntuali partite giocate a Torricella Sicura ogni lunedì, con tanti altri amici, ed è lì che sfogavamo gli istinti del fine settimana.
Poi ci ritrovavamo al vecchio Comunale ad incitare i nostri diavoli. Mi raccontavi della prima volta quando, molto piccolo, il tuo adorato papà, professore e tifosissimo, ti portò al campo per la prima volta. Erano i tempi di Cordoni, Morandi Mupo e del "Torneo notturno G. Gadaleta": noi eravamo assieme, puntuali, ad assistere a quelle gare di formazioni di serie A giovanili che si contendevano la vittoria. Eravamo incantati da quelle divise delle squadre che contavano e che non avevamo mai visto prima!

Quanti ricordi amico caro... e poi, da grandi, tu, Vincenzo ed io abbiamo deciso di tenere vivo il passato ricordando tanti calciatori del Teramo di allora, creando con il supporto  di altri sportivi, il gruppo "Amici del calcio teramano", organizzando tantissime manifestazioni calcistiche con seminari, conviviali e premi vari da disitribuire ad atleti, dirigenti e presidenti, tifosi.
Su tutti le organizzazioni della "Festa del centanario", del  premio "Carmine Rodomonti"; del premio "Il calcio degli eroi" e di tanto altro ancora. Non posso dimenticare la cosa forse più bella da te ideata e realizzata: "La favola biancorossa", in una raccolta di 5 DVD nella quale i nostri eroi della domenica vengono ricordati ed intervistati: un grande regalo ed un atto di amore che tu, Gianni, lasci agli sportivi teramani.
Per noi rimarrai l'amico di sempre, ma per la città sei stato un grande avvocato, con onore affermo anche il mio.
Sei stato una persona buona, generosa, sensibile e disponibile. Penso di rappresentare il pensiero di tutti quelli che ti hanno conosciuto e che non ti dimenticheranno. Il mio piccolo contributo, assieme a Vincenzo Di Antonio ed a Gianni Gaspari, tende a dirti grazie per averti conosciuto: ti porteremo sempre nei nostri cuori.

Ora puoi raggiungere in cielo i tuoi idoli biancorossi: Giuliano, Aldo, Ciro, Tonino e insieme a loro ritroverai il nostro "amico speciale" Pasquale Mupo. Siamo certi che tutti assieme ricorderete i momenti belli trascorsi in vita nel segno dei colori biancorossi.
Addio Gianni, amico di un calcio romantico che tutti insieme abbiamo amato e per tutta la vita - Diego Di Feliciantonio -