Acusma, arriva a Pescara il progetto sulla vocalità nel teatro italiano
Dal 9 al 12 dicembre attraverso performance e talk tematici, Spazio Matta si trasformerà in un laboratorio di ascolto e sperimentazione
2025-12-08T11:45:00+01:00 - La Redazione
PESCARA - Arriva allo Spazio Matta di Pescara, dopo essere partito da Teramo, ACUSMA – vocalità nel teatro italiano, progetto sonoro e performativo, curato da Valentina Valentini, dedicata alla vocalità contemporanea, con un’installazione su Carmelo Bene e la partecipazione di Roberto Latini e Fanny & Alexander, promossa da ACS Abruzzo Circuito Spettacolo, con il sostegno del Comune di Teramo.
Al Matta, nei giorni dal 9 al 12 dicembre prossimi, con ingresso gratuito e prenotazione obbligatoria, prende vita Carta Carbone, una installazione sonora interattiva per uno spettatore alla volta, con i seguenti orari: dal 9 all’11 dicembre dalle ore 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Il 12 dicembre, dalle ore 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.
L’ideazione dell’installazione è curata da Roberto Latini e Federica Carra, con voce e regia di Roberto Latini. Musica e drammaturgia sonora sono a cura di Gianluca Misiti.
Attraverso un doppio percorso drammaturgico, l’installazione Carta Carbone permette al monologo più famoso della letteratura teatrale di essere o non essere detto. Un materiale d’archivio, riportato alla luce dove la recitazione simula se stessa. Ogni voce che saprà ridefinire l’occasione, in nuove forme e nuovi suoni, in un’esposizione costruita e curata da Roberto Latini e Gianluca Misiti.
ACUSMA per Artisti per il matta è un’occasione preziosa per continuare la collaborazione con Valentina Valentini, offrendo spazio a uno dei temi più esplorati nei suoi studi: la vocalità nella pratica performativa. Iniziato a Teramo il 6 novembre, con la dedica di questa prima parte all’eredità di Carmelo Bene, e con le installazioni di Fanny & Alexander. Approdato a Pescara, assume un focus esperienziale sulla vocalità come segno identitario del teatro italiano contemporaneo. Attraverso performance, installazioni, talk tematici e momenti di formazione, il progetto indaga la voce come strumento poetico, critico e drammaturgico, capace di attraversare e connettere diversi linguaggi della scena. Per cinque giornate, Spazio Matta si trasforma in un laboratorio di ascolto e sperimentazione, dove il pubblico potrà vivere esperienze immersive dedicate alla voce, alla parola e alla loro forza performativa. Protagonista della sezione pescarese è Roberto Latini, tra i maggiori interpreti della ricerca vocale e teatrale contemporanea. Le sue creazioni, insieme a momenti di incontro e riflessione, propongono un percorso esperienziale che mette al centro ascolto, parola e relazione con il pubblico. Attraverso installazioni, performance e occasioni di dialogo, la voce si fa materia viva, strumento di conoscenza e presenza scenica, invitando a esplorare nuove modalità di percezione e di pensiero nella pratica teatrale contemporanea.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria. - Ufficio Stampa -