“A piedi da Ascoli al Ceppo. Diario di un territorio”: lo sguardo più vero su queste montagne e su chi le abita

Volume portato avanti da tre autori: Domenico Cornacchia, Gabriele Vecchioni e Narciso Galiè. Appuntamento domenica 23 ore 17:30 alla libreria Rinascita di Ascoli Piceno

2025-11-13T10:33:00+01:00 - La Redazione

“A piedi da Ascoli al Ceppo. Diario di un territorio”: lo sguardo più vero su queste montagne e su chi le abita

ASCOLI PICENO - Domenica 23 novembre, alle 17:30, presso la Sala Conferenze della Libreria Rinascita di Ascoli Piceno, nella centralissima Piazza Roma, sarà presentato il volume “A piedi da Ascoli al Ceppo. Diario di un territorio”, opera nata da un importante progetto editoriale, portato avanti da tre autori, Domenico Cornacchia, Gabriele Vecchioni e Narciso Galiè ed edito dalla casa editrice romana Libreria-Edizioni Efesto, dell’editore Alfredo Catalfo, cui va riconosciuto il costante impegno nel valorizzare i lavori dedicati al territorio. L’incontro sarà presentato e moderato dalla giornalista Manuela Cermignani.

Il libro, una guida di circa quattrocentocinquanta pagine, che intreccia le descrizioni degli itinerari con le emergenze del territorio e le storie delle persone che sono vissute e ancora vivono nei territori descritti, racconta un itinerario, diviso in quattro tappe, che porta dalla città di Ascoli Piceno fino al Ceppo di Rocca Santa Maria a piedi, visitando luoghi, persone e peculiarità dei territori attraversati.

Due firme di rilievo nazionale, Stefano Ardito e Paolo Piacentini impreziosiscono il volume con le loro prefazioni. Nel testo, sono riportati contributi e interviste di quarantatré persone che, con le loro testimonianze e foto, hanno dato voce e autenticità a queste pagine: scrittori, alpinisti, pastori, insegnanti, scultori, residenti che hanno raccontato il proprio legame con questa terra di confine.

Il massiccio arenaceo della Laga è il quinto rilievo dell’Appennino per altezza e custodisce paesaggi originali e sorprendenti. Un mondo appartato e misterioso, pronto a svelare i propri tesori a chi lo percorre col passo lento e lo sguardo attento.

Gli autori, uno figlio di questa terra, gli altri appassionati frequentatori, raccontano una Laga vera, lontana dalle immagini patinate dei dépliant turistici, fatta di persone e di memorie, di emozioni e di tradizioni.

Il percorso si snoda lungo antichi sentieri che da Ascoli Piceno conducono al Ceppo di Rocca Santa Maria, attraversando la Valle Castellana, e si trasforma in un invito a osservare e ad ascoltare per cogliere il legame profondo tra ambiente, storia e quotidianità. Nella narrazione si intrecciano le voci di residenti ed esperti, restituendo le mille sfaccettature di un territorio straordinario, capace di sorprendere sempre chi lo abita e chi lo attraversa. La scrittura nasce dalla piena sintonia dei tre autori, che hanno unito esperienze, sguardi e sensibilità diverse in un’unica visione condivisa del paesaggio e della sua anima più autentica.

Domenico Cornacchia vive a Santa Rufina, nel cuore della Valle Castellana. Alla formazione scientifica affianca una forte sensibilità per la na­tura e per gli animali. Viaggiatore curioso e instancabile, nella scrittura ha trovato il linguaggio più valido per raccontare le emozioni, i ricordi e il legame indissolubile con la sua terra.

Gabriele Vecchioni e Narciso Galiè sono autori di articoli e di guide escursionistiche riguardanti i Monti Gemelli, il Velino-Si­rente e altre località dell’Italia centrale; hanno col­laborato con riviste, istituzioni e associazioni, impegnandosi in progetti di educazione ambientale e di valorizzazione del paesaggio montano.

Per realizzare il volume, gli autori hanno condiviso un cammino che fonde esperienza, conoscenza e passione, per restituire lo sguardo più vero su queste montagne e su chi le abita. Hanno voluto raccontare la Laga senza ricorrere a facili a stereotipi, la Laga delle bellezze naturalistiche, i paesi spopolati e il bel tempo andato… C’è anche quello, ovviamente, ma essi hanno raccontato la vita della gente che è c’è stata e che è restata sul posto, con il suo modo di vivere, i suoi ricordi: una Laga che invitano a scoprire con loro domenica 23 novembre, alle 17.30, alla Libreria Rinascita.