TERAMO – La mancata presenza dei Consiglieri comunali Emiliano Carginari di + Europa e Massimo Speca del PD,  quest’oggi in seduta di Question Time, è un segnale politico timido, ma non troppo, e che apre comunque una riflessione. Una riflessione a cui non si sottrae il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto. Tutto nasce a seguito delle votazioni del nuovo Cda dell’Asp 1, a seguito di indicazioni di voto disattese dal referente eletto dalla stessa maggioranza, leggesi Mauro Baiocco. Da lì nasce ovviamente il problema che si riallaccia a Teramo 3.0 e Italia Viva.

Ma il vero tema per il Sindaco è la gestione dell’Asp1 che si riallaccia discorsi già fatti dal Primo cittadino nei confronti di altri, vedasi Ruzzo. “Lo stesso sistema di potere che, attraverso questo accordo, governa questo Ente, non sia lo stesso che sta governando il Ruzzo o altri enti“. Un modello non da riprodurre per D’Alberto.

La questione Italia Viva viene glissata dal Sindaco, anche se il segnale di oggi è proprio contro l’ex gruppo di Teramo 3.0: “Non ne abbiamo parlato. Stare in maggioranza lo si dimostra con i fatti, non con le parole”.