TERAMO – Il consigliere comunale Luca Corona è critico sulla situazione dei cimiteri a Teramo a tre anni dal sisma. “Il sindaco aveva preso l’impegno sui vari cimiteri comunali di adottare provvedimenti per dare un lustro diverso rispetto al passato”, dice Corona, “ma io non vedo questa discontinuità né il cambiamento tanto declamato dall’amministrazione. Anzi noto un peggioramento”.

Per il consigliere la situazione è rimasta inalterata rispetto al passato, sia per il cimitero di Cartecchio che in quelli frazionali, come Miano o San Nicoló a Tordino. “Abbiamo ancora padiglioni inagibili”, dice Corona, “e a distanza di tre anni dal sisma non ci sono riaperture. Questo è il secondo anno in cui la protezione civile deve accompagnare i cari che vanno a trovare i propri defunti in questi padiglioni dove non possono apporre nemmeno un fiore o un lumino”.

Il consigliere si appella al primo cittadino: “Il sindaco deve prendere seri provvedimenti, si deve far sentire perché anche la situazione sulla ricostruzione dei cimiteri è rimasta inalterata. Faccio un appello perchè, soprattutto in questi giorni di festa, ci sono tante persone che si recano a trovare i propri defunti e vedono una situazione imbarazzante, nei cimiteri frazionali e in quello principale di Cartecchio”.

ECCO L’INTERVISTA A LUCA CORONA