TERAMO – E’ il grande giorno della sfida in Provincia, tra il sindaco di Notaresco Diego Di Bonaventura, candidato per il centro destra, e il sindaco di Crognaleto Giuseppe D’Alonzo, candidato per il centro-sinistra. Si vota fino alle ore 20:00, poi partira’ subito lo spoglio, per un’elezione che, indubbiamente, ha perso il suo fascino non avendo piu’ l’Ente provinciale un ruolo di I livello come Regione e Comuni. I Cittadini non possono votare, oramai, a seguito della tanto vituperata riforma, e gli attori principali sono divenuti negli ultimi 4 anni sindaci e consiglieri dei 47 comuni del teramano.
Gli elettori complessivamente sono 579, ma il voto e’ ponderale. Cinque sono le fasce che suddividono i Comuni della provincia in base alla popolazione residente e che hanno un’incidenza sul peso specifico: i voti espressi da un Comune con più di 30mila abitanti, come il Capoluogo, hanno un coefficiente maggiore rispetto a quelli espressi da rappresentanti di Comuni più piccoli.

Rumors si susseguono da giorni sulle possibilita’ di vittoria dell’uno o dell’altro candidato. Teramo fino a qualche giorno or sono era data per persa per Di Bonaventura, ora qualcuno parla di pareggio (folta sarebbe la presenza dei franchi tiratori). Il voto della Costa sara’ importante, ma D’Alonzo non potra’ contare sui voti di Giulianova mentre a Roseto bisognera’ vedere che tipo di indicazioni di voto arriveranno, nonostante l’identita’ di centro sinistra. Storicamente poi difficilmente nei comuni costieri si e’ votato per un candidato arrivatto dalla… Montagna.

Vedremo come finira, e sopratttuto chi fra Diego Di Bonaventura e  Giuseppe D’Alonzo vedra’ le Streghe, nella notte di Halloween. Seguiremo lo spoglio in tempo reale.