“Ieri mattina, nel corso dell’audizione, ho portato all’attenzione del Consiglio Regionale gli ultimi due importanti atti emanati dal Comune di Roseto a seguito della scellerata riperimetrazione della Riserva, le delibere consiliari del 12 e del 27 gennaio 2024 – aggiunge il Sindaco Mario Nugnes – Atti licenziati, come ho tenuto a precisare, dall’unico soggetto che può rappresentare le istanze della città e del territorio, ovvero il Consiglio Comunale di Roseto. L’approvazione del Piano di Assetto Naturalistico è l’unica strada percorribile per tutelare gli interessi di tutti gli attori che convivono nell’area della Riserva. Uno strumento che ora è esclusivamente nelle mani della Regione che ha la responsabilità e la concreta possibilità, una volta tornata sui suoi passi, di approvarlo. Una cosa deve essere chiara: l’interesse generale deve sempre prevalere su quello particolare e la nostra città non può diventare ostaggio di un contezioso che bloccherebbe lo sviluppo del territorio, che comprometterebbe la salvaguardia della natura e che porterebbe ad una difficile gestione della Riserva. Ribadisco la disponibilità, una volta abrogata la norma della riperimetrazione, a partecipare e favorire un tavolo di concertazione tecnico-politico per eventuali rimodulazioni nell’esclusivo interesse della collettività”.
