SILVI – Tempo di consuntivi per il sindaco di Silvi Andrea Scordella che, nell’ultima seduta del Consiglio comunale e in un articolo pubblicato sul giornale locale Silvi 15, ha tracciato il bilancio dell’azione dell’amministrazione da lui guidata dal 2018 e in fase di completamento della consiliatura e i risultati conseguiti nell’anno 2022 che sta per entrare negli annali delle memorie storiche della città. “Quello che sta finendo – ha dichiarato il sindaco Scordella – è stato un anno importante per me, per la maggioranza che mi sostiene e per le stesse forze politiche di opposizione. E’ il quinto della consiliatura, che si concluderà con le elezioni di maggio, nel corso del quale sono tante le azioni e i progetti realizzati, dagli innumerevoli lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione alle grandi opere, quelle in corso di ultimazione e di altre progettate e finanziate. Mi riferisco al piano asfalti, alla revisione della pianta organica del personale, all’istituzione dello Sportello URP al cittadino, alla sicurezza pubblica per la quale abbiamo creato le condizioni per un migliore coordinamento delle forze di polizia sul territorio, all’installazione di telecamere per la video sorveglianza, alla realizzazione di un nuovo brand istituzionale per favorire lo sviluppo del turismo, alla riqualificazione e alla messa in sicurezza di alcune zone di Silvi Paese, al netto miglioramento nel campo dell’ambiente, all’istituzione del vigile ecologico, alla costruzione dell’area ecologica, all’attivazione della Fabbrica dei disabili con annessi centro di formazione professionale accreditato e centro di lavoro guidato, alla realizzazione di due aree di sgambamento cani, allo studio e istituzione dei Piani particolareggiati, all’adeguamento del sottopasso Marcelli, all’avviamento di un tavolo di studio e individuazione delle risorse per la costruzione della variante ANAS alla SS16″.

“Va ricordata – ha aggiunto il sindaco – la determinazione dell’amministrazione nel settore Sociale dove abbiamo posto gli interventi delle questioni sociali tra gli obiettivi primari, dedicandole tutte le risorse possibili, anche riducendo il budget a disposizione degli altri settori. Indubbiamente, ci sono anche progetti che non hanno avuto la possibilità di andare a buon fine per cause non dipendenti dal Comune come, ad esempio, l’acquisizione del terzo binario perché RFI ha definito quell’area indispensabile nell’immediato futuro per la istituzione e la sicurezza dell’alta velocità, l’intervento globale nell’ex Villaggio del Fanciullo dove abbiamo ottenuto le risorse ma per le solite pastoie burocratiche l’opera strategica per la nostra città non prende ancora il via e altre opere pubbliche che si sono bloccate per motivi diversi”.

“Il fiore all’occhiello è l’essere riusciti ad approvare il bilancio di previsione 2023/2025 prima della fine dell’anno come prevede la legge, interrompendo la brutta tradizione, che si protraeva dagli anni ’70, di approvarlo talora persino negli ultimi mesi dell’anno, costringendo il Comune ad una gestione finanziaria ridotta e insufficiente rispetto alle esigenze della città. Dal 1 di gennaio l’ente avrà la capacità di intervenire nella pienezza delle sue funzioni mettendo in campo tutte le risorse occorrenti”, ha concluso Andrea Scordella.