TERAMO – I Carabinieri del Comando Provinciale di Teramo in aggiunta ai consueti servizi di controllo del territorio hanno eseguito mirate attività tendenti al contrasto dei reati di tipo predatorio, al controllo di esercizi pubblici e all’identificazione di persone sospette. Nel corso delle attività sono stati controllati 75 soggetti e 36 mezzi, ispezionati 8 locali pubblici. Inoltre sono stati arrestati due soggetti per reati inerenti gli stupefacenti, in particolare:
– A Martinsicuro i Carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto un uomo su ordine dell’AG dell’Aquila in quanto deve scontare la pena della detenzione domiciliare per mesi 4;
– A Roseto degli Abruzzi i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato, su ordine dell’A.G. dell’Aquila un uomo condannato a scontare la pena di anni 2 e 8 mesi di reclusione. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato associato al carcere di Teramo.
Inoltre si è proceduto alla denuncia a P.L. di altri due soggetti:
– A Giulianova i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno proceduto nei confronti di un uomo per danneggiamento e lesioni. Lo stesso ricoverato in un reparto dell’ospedale di Giulianova, senza un apparente motivo e in stato di forte agitazione aggrediva una operatrice socio sanitaria che si era avvicinata al suo letto per assisterlo, morsicandola al braccio e tirando all’indirizzo della stessa vari oggetti presenti nel comodino, nel contempo danneggiando l’apparecchiatura a servizio del posto letto. L’operatrice a seguito dell’occorso doveva ricorrere alle cure dei sanitari di detto nosocomio.
– A Teramo i Carabinieri della locale stazione hanno individuato l’autore del danneggiamento, mediante imbrattamento a mezzo bomboletta spray di un autoveicolo parcheggiato nel centro storico di Teramo e avvenuto in data 02.10.2024. I Carabinieri, a cui il proprietario dell’auto aveva formalizzato la denuncia dell’accaduto, sono addivenuti all’identificazione dell’uomo mediante visione delle telecamere pubbliche e private presenti nel luogo dell’evento e a seguito dell’acquisizione di ulteriori elementi probatori che hanno rafforzato l’oggettivo coinvolgimento dell’uomo nel fatto reato. Sono in corso altri accertamenti al fine di capire se lo stesso possa essere coinvolto in analoghi episodi verificatesi nel centro storico di Teramo nei mesi scorsi.