Il 2 dicembre (dalle 9 alle 13 e dalle 15:30 alle 17:30) torna l’appuntamento con la TaSpy Cup, manifestazione sportiva giovanile organizzata dalla Scuola Pallacanestro TaSp Young della Teramo a Spicchi. Dopo i successi ottenuti con la prima edizione per le categorie Aquilotti, Esordienti e Under 13 l’iniziativa viene riproposta al Palasport dell’Acquaviva, la nuova casa della Teramo a Spicchi, con una formula ancora più accattivante. A cadenza mensile la società del presidente Fabio Nardi organizzerà infatti un torneo che metterà di fronte le squadre del minibasket e del settore giovanile con dei pari età di altre realtà sportive locali e nazionali.

Cresce così la TaSpy Cup, riservata domenica alla categoria Esordienti, alla quale prendono parte i giovani atleti della Teramo a Spicchi, del Campli Basket, del Chieti Basket e della Pallacanestro Atri. Oltre 100 persone saranno quindi coinvolte fra piccoli giocatori, allenatori, arbitri e dirigenti per contribuire a far riuscire al meglio l’ennesima dinamica iniziativa della TaSp, volta alla promozione delle valenze sportive e culturali del territorio e alla crescita dei giovani atleti sia fisica che comportamentale.

La società biancorossa è quindi pronta a mettercela tutta per rendere indimenticabile una giornata all’insegna della pallacanestro e del divertimento grazie a questo torneo ufficiale Fip. Una giornata che vivrà un altro bel momento al ristorante Il Mulino di Teramo dove tutti i partecipanti alla manifestazione si ritroveranno per la pausa pranzo: “La TaSpy Cup – spiega Marco D’Ascenzo, responsabile minibasket della Scuola Pallacanestro TaSp Young – deve rappresentare per i ragazzi un momento di confronto e condivisione con altri giovani provenienti da altre città. Un confronto dal quale non può che scaturire un’occasione di crescita. E’ inoltre un grande onore anche per il settore minibasket della Teramo a Spicchi dare impulso a una manifestazione di questo tipo, anche perchè è da sempre la cura verso la crescita dei ragazzi il fine della nostra attività”.