Elezioni Politiche 2022, tutto può ancora cambiare.  Ancora due battute alla Checco Zalone di Marco Marsilio, che da delle “poco di buono” alla Carfagna e alla Gelmini, fino a due giorni fa ministre del governo  con  il centro destra e frequentatrici assidue di casa Berlusconi, e tutto può cambiare.  Non gli resta che dire “nano” a qualcuno e “frocio” a qualcun altro .  Per questo è importante specificare che  le considerazioni di questo “ruggito” sono frutto dei dati del “super sondaggio” Supermedia** da cui emerge che, nelle ultime settimane, il centrodestra sembra essere lanciato verso la vittoria finale. Ma i sondaggi potrebbero non fotografare al meglio, oggi, la situazione che si verrà a creare nei prossimi due mesi. Coalizioni e alleanze sono ancora da definire soprattutto a sinistra dove io credo che il PD non vorrà perdere tutti i seggi uninominali e alla fine si alleerà con i M5S. Ma anche i rapporti di forza tra i leader potrebbero subire variazioni di rilievo. Siamo sicuri che Berlusconi farà fare la Presidente del consiglio alla Meloni ?

Comunque il momento è arrivato. Il 25 settembre si voterà, e si voterà con una riforma che ha ridotto i deputati da 630 a 400 (148 con uninominale), mentre i senatori da 315  a 200. Si voterà con il “Rosatellum” . E – cosa importante – voteranno i diciottenni anche al senato con due schede, una per il Senato e una per la Camera. Per quanto riguarda l’Abruzzo, nel sistema proporzionale verranno eletti 6 (sui 9 di prima) deputati nell’unico collegio Abruzzo 1, mentre in 3 (dai 5 precedenti) nei collegi maggioritari. In particolare, 1 nel collegio Abruzzo 1 (Chieti), 1 nel collegio Abruzzo 2 (Pescara-Teramo) e 1 nel collegio Abruzzo 3 (L’Aquila Teramo). Per il Senato, invece, sempre collegio unico per il proporzionale (3 saranno gli eletti sui 5 precedenti) e uno solo (sui due precedenti) per il collegio maggioritario. La caccia al seggio è già aperta, ma è evidente che il sistema elettorale non dà spazio per gli appetiti politici di tutti. La battaglia, anche all’interno degli stessi partiti, sarà piuttosto intensa. Secondo il “super sondaggio” Supermedia** del 28 luglio  in Abruzzo i risultati saranno questi:

CAMERA  ( 7 cdx) (2cds)

  • Proporzionale  F.d.I + Lega, F.I. + Udc + Pd + Azione
  • Uninominale 3  F.D.I. (Chieti), Forza Italia (Pescara) Lega (Aq)
  • SENATO (2 cdx) (1 cds)
  • Proporzionale Fratelli + Forza + Pd
  • Uninominale 1  Lega

Proviamo a mettere qualche nome  credibile anche se non ci sono ancora le liste.

FRATELLI D’ITALIA: in Abruzzo la Meloni si sente  sorella solo del sindaco de l’Aquila Pierluigi Biondi che nel marzo 2004 la sostenne nel congresso di Viterbo dove fu eletta – contro tutti – segretario nazionale di Azione Giovani.  Non è sorella di Marco “il lungo” Marsilio. Troppo “gabbiano”. Cioè vicino a Fabio “nasone” Rampelli, vicino agli ambienti estremistici, campione di nuoto che l’affogherebbe volentieri. Ma lo lascerà decidere. Per se terrà 2 o 3 posti buoni per i “suoi fratelli” da paracadutare.  Nell’uninominale Camera potrebbero essere scelti il capogruppo regionale Guerino Testa e l’assessore  Guido Liris, al  proporzionale  il segretario regionale Etel Sigismondi  (Chieti); al proporzionale Senato una donna, potrebbe spuntarla la teramana coordinatore provinciale Marilena Rossi. Ma come tutte le donne al secondo posto e dunque a rischio. Scelta molto brutta che è identica per tutti. 

LEGA:  certamente riconfermato il segretario regionale Luigi D’Eramo  al proporzionale Camera (AQ/TE) . Nel collegio uninominale di Chieti il candidato è Alberto Bagnai. All’uninominale camera collegio 3 ( AQ / TE)  non sembra poterla spuntare Antonio Zennaro che resta pur sempre un 5 stelle.  Fuori anche Giuseppe Bellachioma che non ha brillato e non piace a D’Eramo. All’uninominale Senato il posto spetterebbe a Pietro Quaresimale che è l’unico vero bacino di voti leghisti. Ma il posto sarà assegnato a Vincenzo D’Incecco.

FORZA ITALIA:  Nel proporzionale  è facile. Nazario Pagano  alla camera e Lorenzo Sospiri al senato (o viceversa) sono la scelta “bloccata” del partito in Abruzzo e  i seguaci di Silvio  non la metteranno in discussione. Ancora una donna, al secondo posto, che è solo di prestigio, e potrebbe spuntarla la teramana Francesca Persia molto stimata nell’entourage forzista.  Sarei felice per lui ma soprattutto per il mio fraterno amico Nino Sospiri a cui sono legato da mille storie di gioventù. Certamente il presidente Sospiri politicamente viaggia tre spanne sopra gli altri. Poi è insopportabile fin da ragazzino, e questo potrebbe pagarlo.

AZIONE: Scelta bloccata anche qui, i nomi sono due e non si toccano. Io dico nel plurinominale alla Camera dei deputati Sottanelli al Senato Camillo D’Alessandro. Non c’è niente da fare, Giulio “il conte” Sottanelli la politica la sa fare. Punta l’obiettivo e ci lavora.  Zitto zitto la sera va a Tortoreto a prendersi il candidato sindaco al Pd, poi sale a Atri dai vecchi compagni di merenda dai tempi della Provincia, poi a colazione è a Teramo dove sta allestendo una lista per il consiglio comunale con l’avvocato Raffaele Pelillo, e a pranzo è già a Pescara e si riporta in bisaccia un campione del voto come Carlo Costantini, poi naturalmente lancia e vince la campagna elettorale a Roseto. Amico di Calenda dalla prima ora  quando non ci avrebbe scommesso nessuno – io compreso- e ovviamente sarà capolista . E giustamente tornerà a fare il parlamentare. Meno facile per l’uscente Camillo D’Alessandro ex pupillo di D’Alfonzo.

PD:  Anche qui è facile. Al proporzionale Senato Luciano D’Alfonso. Alla Camera il segretario Fina.  Resta sa capire solo se Letta ha veramente deciso di lasciare 148 collegi uninominali al centro destra ? Il PD è in forte rimonta ma con la sua attuale armata brancaleone è questo quello che succederà. Comunque ad oggi il PD con il 22% porta a casa 1 deputato e 1 senatore.  Nel proporzionale – sempre al secondo posto –  una donna è dopo lo schianto rumoroso  de L’Aquila, che si è sentito forte e chiaro, anche a Roma,  in pool position sono l’avvocato Manola Di Pasquale, teramana che ha partecipato alla nascita prima del Partito Popolare, o l’assessore Stefania di Padova scelta da D’Alfonso.

 

**La Supermedia YouTrend/Agi è una media ponderata dei sondaggi nazionali sulle intenzioni di voto. La ponderazione odierna, che include sondaggi realizzati dal 14 al 27 luglio, è stata effettuata il giorno 28 luglio sulla base della consistenza campionaria, della data di realizzazione e del metodo di raccolta dei dati. I sondaggi considerati sono stati realizzati dagli istituti Demopolis (data di pubblicazione: 25 luglio), EMG (28 luglio), Euromedia (19 e 26 luglio), Piepoli (17 e 19 luglio), Quorum (25 luglio), SWG (18 e 25 luglio) e Tecnè (16, 21 e 23 luglio). La nota metodologica dettagliata di ciascun sondaggio considerato è disponibile sul sito ufficiale www.sondaggipoliticoelettorali.it.