Solo un indizio. Solo una possibilità. Per il momento è solo una indiscrezione nata dalla presenza di alcune macchine e funzionari dei servizi del Vaticano sul lungomare di Roseto. Alcune foto. Dei filmati. Un sopralluogo accurato nella zona del lungomare centrale di Roseto. Che ovviamente non poteva passare inosservato. Dietro tutto questo la volontà manifestata da Papa Francesco – che sarà a L’Aquila la mattina del 28 agosto alla Basilica di Santa Maria in Collemaggio per celebrare la Messa, guidare la preghiera dell’Angelus e aprire la Porta Santa. – di andare a trovare la sua “amica” Grazia Magrini in visita privata – per quanto possa essere privata una visita di Francesco – per ringraziarla dei gelati ( il “mattone” fiordilatte e caffè) che ogni tanto viene inviato dalla gelateria al Santo Padre e di cui Francesco è ghiotto. C’è anche un possibile orario. Le ore 14,00.
Francesco non è nuovo a queste visite private ai suoi amici. Alla comunità francescana di Greccio, alla dirigente del liceo Albertelli di Roma, al suo negozio di musica al Pantheon, ad un sacerdote nella casa di riposo della periferia di Roma, al centro dei Gesuiti dove alloggiava. Varie volte ad Assisi. E in molte altre occasioni.
Ricordiamo che la storica Gelateria di Grazia Magrini di Roseto degli Abruzzi manda il gelato a Papa Francesco tramite un amico di Teramo – di cui non è possibile fare il nome per ovvi motivi – e in cambio la titolare riceve puntualmente una telefonata di complimenti. “Grazie, è buonissimo” dice il Papa come ringraziamento.
La gelateria, che l’anno prossimo festeggerà il centenario dell’attività e che da sempre lavora con prodotti tipici del territorio della provincia di Teramo ha mandato due anni fa la prima volta al Papa la sua specialità, il “mattone” di gelato. L’omaggio era accompagnato da un biglietto: “Come noi preghiamo per lei, lei preghi per noi”. Un gesto gentile, dopo il quale di sicuro la proprietaria della gelateria, Maria Grazia Marini, non si aspettava nulla. Invece, all’improvviso, una telefonata: “pronto, è la segreteria del Papa”.
Di certo la gelataia deve aver pensato a uno scherzo. E invece dall’altro capo della cornetta c’era proprio Papa Francesco, che ha chiacchierato a lungo con la signora ringraziandola per l’omaggio: “Il vostro gelato è davvero una bontà, grazie del pensiero”, si dice che abbia detto dopo aver assaggiato i gusti panna, fiordilatte e caffè. Quello preferito dal Papa? Il caffè, a quanto pare.