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MORRO D’ORO – In un lungo post l’opposizione comunale a Morro d’Oro insorge contro la convocazione dell’assise civica, avvenuta, secondo la stessa, in violazione alle disposizioni anti Covid e al regolamento comunale,  annunciando di rivolgersi al Prefetto di Teramo.

Il giorno 22 giugno riceviamo la convocazione per il consiglio comunale, che si sarebbe tenuto nell’aula consiliare. Ci rechiamo subito in Comune, prendiamo copia degli atti e ci prepariamo per gli argomenti all’ordine del giorno.

Poche ore prima della seduta di ieri sera, ci viene però comunicato che la seduta si sarebbe svolta in Piazza, anziché nella sala all’uopo deputata, in palese violazione delle regole stabilite dal Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale e della Legislazione emergenziale sulla prevenzione del contagio da Covid 19, la quale dispone fra l’altro il divieto di assembramenti e prevede, quanto ai lavori dei Consigli Comunali, lo svolgimento delle sedute a porte chiuse con diretta streaming o successiva trasmissione della registrazione audio-visiva dei lavori consiliari.

Cerchiamo di contattare gli uffici comunali e la segretaria comunale, ma senza successo.

Riusciamo però a parlare con un dirigente del Comune, preavvertendo telefonicamente l’invio di una nostra comunicazione a mezzo PEC, da sottoporre immediatamente al Sindaco e al Segretario.

Alle ore 18,19 inviamo la PEC al Comune, chiedendo di rettificare la convocazione, assicurando lo svolgimento della seduta nella sala consiliare, con trasmissione in streaming o successiva diffusione della registrazione audio-visiva (effettuabile con qualsiasi dispositivo, anche portatile, quale telecamera, smartphone o ipad), come previsto dalla normativa nazionale.

In alternativa, invitiamo il Sindaco a trasmetterci immediatamente il Piano di sicurezza, se adottato, recante le misure di contenimento e anticontagio, con specifico riferimento: al rischio di aggregazione e affollamento del pubblico in Piazza; alla gestione e prossimità delle persone; alla concreta possibilità di accedere ai dispositivi di protezione e igienizzazione delle mani; alle misure adottate per il monitoraggio ed il controllo delle misure di sicurezza e quant’altro previsto dalla normativa nazionale e regionale in materia di contenimento del rischio di contagio da Covid-19.

Preannunciamo nella PEC che non ricevendo il Piano non avremmo partecipato alla seduta consiliare, che ?? ????? ? ?????? ?’?????? ?? ?????? ? ????? ??????, ??? ??????? ????????? (????? ???????? ????????), stante le esigenze prioritarie di tutela della sicurezza e salute pubblica, imposte a livello nazionale, ma che evidentemente non valgono a Morro d’Oro, dove invece si ricerca la spettacolarizzazione, addirittura con l’intervento delle tifoserie organizzate.

Ciò nonostante, e malgrado la richiesta di sollecito riscontro, non abbiamo ricevuto alcuna risposta, neppure soltanto una telefonata.

Per queste ragioni, alquanto gravi, non abbiamo partecipato al Consiglio.

Ci saremmo aspettati quantomeno un rinvio alla seconda convocazione, dopo la notifica delle misure di sicurezza che sarebbero state adottate, perché le regole in materia sono chiarissime.

Informeremo il Prefetto e le Autorità competenti del singolare comportamento del nostro Sindaco, e della sua maggioranza, che dimostrano una notevole scorrettezza e una consapevole violazione delle più elementari regole sul funzionamento del Consiglio Comunale.

Viva la democrazia!

Dalla parte di Morro D’Oro – Gruppo Consiliare di Minoranza