VILLA VOMANO – «La scuola non si ferma, non può! E allora lo sport entra in classe, seppur virtualmente, e si racconta.

Ieri, mercoledì 29 aprile, è stata una particolare giornata di festa per gli studenti della Scuola Secondaria di primo grado di Basciano, iniziata al mattino con la premiazione online della sezione concorsi storici sviluppati in Istituto in collaborazione con l’Associazione culturale “Il Ponte e la Torre”.

Nel pomeriggio i ragazzi sono stati coinvolti in un incontro formativo gentilmente presenziato dall’Ing. Gianpaolo Calvarese, arbitro del Campionato italiano di calcio Serie A.

L’evento è stato curato e coordinato dal prof. Valter Ciaffoni, insegnante di Ed. Fisica della scuola secondaria di I° grado di Basciano, che, organizzando l’incontro virtuale con l’ing.Calvarese, ha offerto agli alunni un momento di profonda riflessione e inter-connessione tra pari e con gli adulti in un passaggio storico di grande disagio legato all’isolamento che stiamo vivendo.

“Ogni campione può tener duro. Voi cari, studenti, siete tutti #CAMPIONI. #allenarsiperilfuturo”. Sono queste le cornici più significative all’interno delle quali si è declinato l’intervento dell’arbitro durante il video-collegamento, animato dal dialogo e dibattito aperto con gli studenti.

“Rispetti…Amo le regole in campo, a scuola, nella vita; rifletti…AMO sulle dinamiche del rispetto per sé stessi e per gli altri; sullo spirito di sacrificio e sull’importanza fondamentale dell’impegno serio nella vita per il raggiungimento di obiettivi e mete; non ultimo, viv…AMO amando il nostro corpo lontani dalle dipendenze”. È affrontando questi temi che Calvarese, ripercorrendo il suo straordinario racconto di vita, ha coinvolto gli studenti in una serie di riflessioni che hanno parlato di Amore, Passioni, Sacrifico,

Impegno, Studio e Serietà nel perseguire obiettivi e finalità di vita, pilastri fondamentali affinchè le Nuove Generazioni possano togliersi di dosso l’etichetta di Giovani Dipendenti per vestire l’abito e la personalità del cittadino che pensa e agisce autonomamente:

“Distanziatevi dalle dipendenze di ogni genere, dall’omologazione per mode e massive, siate unici come unico è il dna che portate nel cuore. Se i miliardi di persone che popolano la terra hanno un dna diverso, allora ragazzi, non perdete mai di vista la straordinarietà di essere e di considerarvi pezzi unici, pertanto abbiate sempre cura di voi stessi”.

L’arbitro ha motivato i ragazzi, esortandoli a non arrendersi di fronte alle difficoltà e descrivendo le dinamiche emotive che lui stesso ha vissuto nel corso della sua brillante carriera.

Calvarese è stato affiancato durante il video collegamento dalla Dirigente Scolastica, prof.ssa M. Letizia Fatigati dell’I.C. Falcone e Borsellino Teramo5, dal Sindaco del comune di Basciano dott. A. Frattaroli, dal prof. M. Pompa, responsabile dell’ufficio di educazione fisica dell’Ufficio Scolastico Provincia di Teramo e dai docenti di ed. fisica di istituto professori Labrozzi e Ciaffoni.

La scuola si pone in tal modo come vero e concreto centro aggregante, si apre al territorio e crea continue occasioni di rinnovata socializzazione e formazione in un ambiente condiviso, seppur virtuale nel momento attuale.

Ambiente educativo costruttore di fiducia studenti-docenti-famiglie-personalità del territorio, collaborazione reale e concreta orizzontale scuola-tessuto sociale di riferimento.

L’arbitro G. Calvarese rappresenta un orgoglio per tutti noi e aver avuto la possibilità di offrire il Suo esempio ai nostri studenti è motivo di profondo onore per tutta la nostra Comunità educante, grandissimo è stato l’entusiasmo manifestato dagli studenti, dai docenti e dai rappresentanti dei genitori intervenuti all’incontro, grazie per la profonda “Lezione di vita” dedicata ai nostri studenti».

Così in una nota l’Istituto Comprensivo “Falcone e Borsellino Teramo 5”.