TERAMO – 118 milioni di euro per interventi in ambito sociale, per rispondere alle istanze in materia di “vita indipendente”, tutte finanziate; “dopo di noi” per cui si prevedono misure importanti e a breve l’inaugurazione di una sede a Tossicia, oltre alla Cittadella della Carità di via Taraschi in cui, non appena verificata l’agibilità dopo gli eventi sismici, la Regione contribuirà con 10 milioni di euro; caregiver, per i quali sono previste misure retributive e formazione gratuita; e infine l’abbattimento delle barriere architettoniche ancora presenti in edifici pubblici e anche nei Centri per l’Impiego che saranno implementati, verranno istituiti anche in forma virtuale e diventeranno il riferimento e il punto di partenza per l’accesso al mondo del lavoro. E’ quanto si prevede nella Programmazione Sociale della Regione Abruzzo 2022-2024 ispirata alla Protezione (delle persone con fragilità), Inclusione delle persone diversamente abili nella società e Opportunità di vita.

I temi verranno trattati nel corso degli “Stati generali delle politiche per le disabilità e per il sociale” in programma il prossimo 5 aprile all’Università di Teramo, una giornata intesa come occasione per un momento di riflessione e confronto con tutti gli attori impegnati nelle politiche sociali della regione. L’evento è stato presentato questa mattina a Teramo dall’assessore regionale alle Politiche sociali Pietro Quaresimale, la direttrice del Dipartimento Lavoro-Sociale Renata Durante e la responsabile dell’ufficio Piano sociale, Patrizia Pennelli.

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Una giornata di riflessione e confronto in un settore, quello del Sociale, destinato ad essere centrale nella programmazione dei prossimi anni della Regione. È il senso dell’appuntamento che prende il titolo di “Stati generali delle politiche per le Disabilità e per il Sociale”, in programma mercoledì 5 aprile dalle ore 9:30 nell’Aula Tesi dell’Università di Teramo. “E’ la prima volta in Abruzzo – ha detto l’assessore regionale alle Politiche sociali, Pietro Quaresimale nel corso della conferenza stampa di presentazione – che si organizzano gli Stati Generali con la volontà chiara politica di questo governo regionale di mantenere in vita il canale di comunicazione con gli attori principali che operano nel sociale, canale che si è aperto con la redazione del Piano sociale regionale e che ora intendiamo consolidare con il confronto sulle politiche di welfare. La stagione che ci aspetta – ha aggiunto Quaresimale – è straordinaria grazie alla concentrazione di risorse economiche e finanziarie storica che l’Abruzzo non può ignorare e che anzi deve sfruttare per migliorare e alzare la qualità dei servizi sociali”. In questo senso, la direttrice del Dipartimento Lavoro-Sociale, Renata Durante, ha parlato di “un FSE Plus che guarda con attenzione al Sociale con una dotazione complessiva di 118 milioni di euro e con un PNRR che ha stanziato altri 40 milioni“. Ma gli Stati generali, ai quali sarà presente la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli, sarà anche l’occasione per presentare il Piano sociale regionale. “E’ un documento fondamentale – ha aggiunto Quaresimale – frutto del confronto con tutti gli attori del sociale e dunque non un documento calato dall’alto, che ha una dotazione finanziaria di 450 milioni di euro e che rivolge l’attenzione ai fragili, ai disagiati, ai disabili e a tutte quelle categorie di cittadini che sono in difficoltà. Noi ci puntiamo molto e proprio per questo l’abbiamo pensato come strumento flessibile, pronto ad essere modificato di fronte alla nuove esigenze che si paleseranno negli anni a venire. La presenza della Ministra Locatelli agli Stati Generali – ha concluso Quaresimale – sta a confermare l’attenzione del Governo verso l’attività delle Regioni sul territorio, perché la tenuta del tessuto sociale del nostro Paese è una sfida che interessa tutti“.