TERAMO – Il capogruppo della Lega in Regione chiede misure più stringenti per la città a tutela della popolazione
Purtroppo i nuovi decessi che hanno coinvolto la città di Pineto (in tutto quattro), rappresentano solo la punta di un’iceberg di una diffusione molto estesa del corona-virus. Da una serie di informazioni ricevute, anche a livello informale, emerge un quadro davvero preoccupante circa la diffusione e l’ampiezza del contagio soprattutto nella frazione di Borgo Santa Maria.
E’ dunque necessario intervenire urgentemente per il bene non solo dei pinetesi, onde contenere al massimo la diffusione del virus; in questo senso l’atteggiamento di sottovalutazione o, peggio ancora,  di silente rassegnazione produce solo danni di enorme gravità, come testimoniano esperienze similari in altri Comuni Italiani.
Rivolgo pertanto un accorato appello al Sindaco di Pineto, all’assessore alla Sanità Nicoletta Verì ed al Presidente Marsilio, affinchè, ciascuno per quanto di competenza, istituiscano da subito la zona rossa a Pineto o, almeno, nella frazione di Borgo Santa Maria, con l’adozione delle conseguenti, stringenti misure di salvaguardia.
Tra queste suggerisco uno screening rapidissimo (mediante tamponi) della popolazione onde verificare l’entità del fenomeno ed adottare le misure di contenimento che il caso richiede.
Credo che la zona rossa sia l’unico rimedio praticabile se si ha a cuore la sorte dei Pinetesi e della nostra Provincia.
Gruppo Lega-Salvini Premier
Avv. Pietro Quaresimale