TERAMO – Considerazioni a tutto tondo con il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, sui rapporti con la società partecipata TeAm Teramo Ambiente spa la cui approvazione del bilancio, condiviso con il Comune, apre la strada all’accordo transattivo, presupposto sul quale “si tiene in piedi il bilancio – afferma D’Alberto – con la chiusura di una partita di 4 mln di euro e un accordo di prospettiva per la TeAm e per l’Amministrazione”.

Questo consente anche la riduzione dei costi di gestione, “una linea che si porta avanti – continua il Sindaco – con tutte le partecipate e che ci ha consentito ad esempio la riduzione delle tariffe per i rifiuti del 2019. E’ una linea che portiamo avanti perché le partecipate devono essere al servizio dei cittadini e non della politica”. E ancora, sulla gara a doppio oggetto che dovrebbe andare a regolarizzare i rapporti societari tra partecipata e Comune, “l’approvazione del bilancio è fondamentale, così come la transazione, per chiudere un percorso per il quale si sono già avviate le procedure. Potremo così mettere un altro tassello per regolarizzare la situazione di una società lasciata per troppi anni in balia di valutazioni tutte politiche che l’hanno portata in una situazione di precarietà di cui ancora oggi facciamo le spese”.

“Ma questa Amministrazione ha segnato una svolta – assicura il Sindaco D’Alberto – grazie al cambio di passo messo in campo anche grazie al lavoro avviato con la stessa società e il particolare l’Amministratore delegato uscente, il dott. Enrico Prandin”, nonostante non sia stato riconfermato dal socio privato Gavioli. “Una scelta imprenditoriale – conclude D’Alberto – su cui l’Amministrazione non può sindacare”.

 

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