TERAMO – “Voglio chiarire che, ad oggi, nessun documento è pervenuto dalla ASL di Teramo riguardo le varie proposte di privati per la costruzione del Nuovo Ospedale di Teramo. Lo sottolineo perché su tale procedimento registro la totale assenza di trasparenza e condivisione. Tutto ciò è gravissimo” dichiara il Parlamentare teramano Fabio Berardini. “Non era mai capitato che un’Azienda Sanitaria pubblica regionale attaccasse la decisione di un altro organo della stessa regione, come il Difensore Civico. Evidenzio che il Difensore Civico è organo preposto proprio alla tutela dei cittadini e della trasparenza amministrativa”.

“Appare paradossare che la ASL tenti di attaccare il Difensore Civico dicendo di non essere stata coinvolta – continua Berardini – il ricorso al Difensore Civico, come prescrive puntualmente la legge, è stato notificato alla ASL tramite PEC il 29/09/2020. La ASL ha avuto 30 giorni per intervenire nel procedimento e fornire le proprie argomentazioni. La decisione del Difensore Civico è chiarissima:

1) ha riconosciuto il pieno diritto di un Parlamentare della Repubblica di accedere agli atti, cosa che la ASL voleva negare;

2) va consentito l’accesso agli atti delle proposte di project financing e tutti i relativi atti istruttori;

3) devono essere esclusi i soli atti la cui conoscenza apporti un dimostrato e concreto danno a segreti industriali o commerciali”.

“Ora attendiamo fiduciosi che la ASL di Teramo ottemperi alla decisione del Difensore Civico – conclude il parlamentare – trasmettendo finalmente gli atti relativi alle proposte dei privati sul Nuovo Ospedale. La nostra sanità DEVE rimanere pubblica”.

Decisione del Difensore Civico