TERAMO – Bene la convocazione del tavolo seppure con notevole ritardo rispetto agli impegni presi precedentemente.
Quello che ci preoccupa è l’interlocuzione tra il Mise e l’Azienda (Presidiad) e il dilungarsi a favore della stessa che aveva chiesto 6 settimane. Non vorremmo trovarci un tavolo già apparecchiato e senza la carlyle assente e non a conoscenza delle strategie a nostro avviso non costruttive.
Ricordiamo anche le promesse fatte dal “Presidente Conte” di cui non abbiamo avuto più notizia dopo la classica foto di gruppo.
A noi Segretari di Provincia,ma in particolar modo alle maestranze della Betafence non basta chi mette il cappello sulla convocazione del tavolo, ma chi seriamente garantisca continuità a e occupazione a questa Azienda “sana” vittima di logiche finanziarie incomprensibili e inaccetabili.
Se la Presidiad ritiene che la Betafence sia improduttiva metta sul piatto anche la vendita del sito.
Troveremo di sicuro acquirenti più affidabili che daranno credibilità ai clienti che sino ad oggi hanno puntato sulla qualità di Tortoreto e le sue maestranze.