L’AQUILA – E’ stato arrestato il 27 settembre 2022 a Marbella, in Spagna L. D. M., ricercato dal 2019 quando era sfuggito alla cattura nell’ambito dell’operazione “Un posto in paradiso”, condotta dalla Guardia di Finanza di Sulmona, che aveva portato alla custodia cautelare in carcere di quattro soggetti e al sequestro di kg. 13,395 di hashish, kg. 1,515 di cocaina.
Il latitante è stato arrestato all’esito di una complessa attività investigativa di profilo internazionale che ha visto il
coinvolgimento degli uomini della Guardia di Finanza di Sulmona e di Organismi collaterali esteri.
L. D. M., ricercato già dal 5 ottobre del 2019 per l’esecuzione di una ordinanza di fermo di indiziato di delitto e
successivamente per l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, a seguito dell’emissione del
decreto di latitanza, era infatti destinatario di un Mandato di Arresto Europeo per traffico di sostanze stupefacenti
emesso nel settembre del 2021, dal G.I.P. presso il Tribunale di Sulmona, a seguito delle informazioni acquisite
dagli investigatori che lo individuavano in Spagna.
Sin dalle prime fasi della sua latitanza, i finanzieri sono riusciti a monitorare, con precisione, gli spostamenti del
latitante grazie ad un’articolata attività info-investigativa che ha consentito di reperire elementi fondamentali per
la sua cattura.
Le notizie raccolte dai militari della Compagnia di Sulmona, veicolate al Servizio per la Cooperazione
Internazionale di Polizia (S.C.I.P.) per il tramite del II Reparto – Ufficio Cooperazione Internazionale e Rapporti
con Enti Collaterali, del Comando Generale della Guardia di Finanza, hanno portato all’attivazione dell’organo
collaterale iberico che ha poi provveduto all’arresto del latitante che ora sarà rimpatriato in Italia.
L’indagato potrà essere considerato colpevole dei reati ascritti allorquando interverrà sentenza definitiva di
condanna.