L’AQUILA – “Altra importante misura del Governo Marsilio. Obiettivo: bloccare la desertificazione e favorire la natalità. Il binomio piccoli centri-famiglie va costantemente agevolato”. Questo il commento del capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Guerino Testa, in merito alla proposta di legge per contrastare il calo demografico dei piccoli Comuni montani. “Da un lato gli incentivi per le grandi opere – continua Testa – dall’altro la Giunta targata Marsilio sta ponendo un attento focus sui piccoli centri abruzzesi e sulle famiglie. La proposta di legge ‘Misure urgenti per contrastare lo spopolamento dei piccoli comuni di montagna’, di cui sono primo firmatario, presentata questa mattina a L’Aquila, rappresenta un’altra azione concreta che questo governo regionale compie. L’obiettivo è duplice : bloccare la desertificazione e favorire la natalità”.

“Il progetto di legge – spiega il Consigliere – prevede l’istituzione, a far data dal 1 gennaio 2021, di un assegno di natalità, che verrà corrisposto per 12 mensilità, fino ad un massimo di 2500 euro annui, in favore dei nuclei familiari dal momento della nascita di un figlio e fino al compimento del terzo anno di vita, o dall’ingresso in famiglia di un minore in adozione o in affido, sempre fino ai tre anni di età. Saranno beneficiari quei genitori residenti in un piccolo comune montano della Regione Abruzzo, al di sopra dei 600 mt di altitudine e con popolazione inferiore ai 3 mila abitanti o in subordine, che si impegnano a trasferire la propria residenza in uno dei detti comuni ed a mantenerla per almeno tre anni”.

“Riteniamo che il binomio piccoli centri e famiglia vada costantemente agevolato, ancor di più oggi in cui l’emergenza sanitaria ha messo a dura prova proprio i comuni ‘minori’. Il lockdown ci ha dimostrato che se i piccoli centri vengono ben supportati riescono ad accogliere e a far star bene i propri cittadini. Vogliamo che queste persone restino a vivere nei loro luoghi di residenza e promuovere l’arrivo di nuova popolazione nei comuni montani che esprimono l’anima del nostro Abruzzo. Ribadisco quanto la Regione stia investendo, nei fatti, sul sostegno alle famiglie, prima con la misura del bonus – per un importo complessivo di 12 milioni di euro – ed ora concentrandosi su quelle residenti nelle succitate località di montagna. Sono certo che anche i colleghi dell’opposizione vorranno arricchire questo importantissimo progetto di legge”.