L’AQUILA – “Nel corpo della legge regionale approvata oggi, la n. 135/2020 che modifica e integra le leggi nn. 18/1983 e 11/1999 in materia urbanistica, è stato inserito e approvato un mio emendamento con il quale si regolamenta le strutture e i manufatti temporanei costruiti a seguito dei terremoti.” Lo rende noto Roberto Santangelo, vice presidente del Consiglio regionale.
“Finalmente i Comuni delle aree dei crateri sismici 2009 e 2016, nella propria podestà pianificatoria e regolamentare potranno adeguare i rispettivi strumenti urbanistici, anche in deroga al limite di dimensionamento dei piani, al fine di ricomprendere in aree edificabili i lotti interessati da strutture e manufatti temporanei realizzati a seguito degli eventi sismici a condizione che gli stessi siano conformi ai titoli autorizzativi e/o comunicazioni previsti dalla normativa emergenziale emanata a seguito degli eventi sismici.”
“Abbiamo fornito un primo atto d’indirizzo che mette un punto fermo per disciplinare una questione che si trascina ormai da troppo tempo e che premia chi ha scelto di continuare a vivere in questi territori profondamente colpiti senza abbandonarli, ma è rimasto caparbiamente attaccato alle propri radici.”