Così in una nota Giuliano Lucenti, ex Presidente Coordinamento Comitati di Quartiere di Teramo.

TERAMO – “Nel primo pomeriggio di ieri, giovedì 28 maggio, è stato effettuato un sopralluogo in via Achille Grandi, in C.da Casalena all’altezza dell’ingresso del presidio Asl, alla presenza dell’assessore comunale al traffico e alla mobilità sostenibile Arch. Maurizio Verna, il Presidente della STAUR S.p.A., Dott. Agostino Ballone e di alcuni tecnici comunali.

Il sopralluogo è stato richiesto in qualità di residente e di ex Presidente del Coordinamento dei Comitati di Quartiere cittadini per valutare, nell’ambito della rimodulazione del percorso del trasporto pubblico urbano in atto, la possibilità di consentire il transito alle linee 1 e 1 barrato nell’area del presidio Asl di C.da Casalena.

La proposta sopra formulata, in un’ottica di puro servizio alla collettività e di proficua collaborazione con le istituzioni, nasce dall’esigenza, sempre più stringente, di rendere più accessibili e fruibili i servizi medico sanitari che quotidianamente la Asl di Teramo presta non solo a cittadini e utenti, ma soprattutto, in modo particolare, alle categorie più svantaggiate: bambini e persone anziane che, specie nei mesi autunnali, devono recarsi, presso il presidio di C.da Casalena per sottoporsi alle vaccinazioni antinfluenzali.

La variazione di percorso si sostanzia, semplicemente, nel prevedere, mediante un accordo tra Asl e Comune di Teramo, in prossimità dell’ingresso del presidio Asl sito sulla strada provinciale n°18 il transito dell’autobus, anziché lungo quest’ultima all’interno dello stesso, immettendosi lungo la strada “rettilinea” parallela al percorso esistente della linea 1 barrato, per un tratto diritto di circa 300 m, proseguendo in prossimità dell’altro ingresso posto ad ovest in via Achille Grandi e svoltare poi a destra per salire in direzione Colleatterrato Alto. Lo stesso percorso andrebbe effettuato, ma stavolta in senso inverso, dalla linea autobus 1 che scenderebbe da Colleatterrato Alto in via Achille Grandi, immettendosi dall’ingresso del presidio Asl di Casalena e svoltare poi a sinistra in direzione Teramo.

La proposta enunciata, tenuto conto che trattasi di strada parallela all’attuale percorso di linea, consta di una variazione in termini di chilometraggio, pressoché minima, di poco più di un centinaio di metri. La soluzione rappresentata da un lato consentirebbe a tutti i cittadini e utenti di accedere in maniera più agevole alla fruizione dei servizi della ASL di Teramo, mentre dall’altro eviterebbe che bambini e anziani debbano scendere dall’autobus, lungo la strada provinciale n° 18 irta di curve, accidentata e trafficata e dovere effettuare un percorso a piedi anche di 500/600 metri per giungere agli ambulatori e agli uffici del presidio. Peraltro, è altresì da evidenziare che sull’attuale percorso che si propone in variazione non vi è alcun insediamento abitativo o attività che potrebbero essere penalizzati.

Per di più, essendo via Achille Grandi, all’altezza dell’altro ingresso del presidio, stata posta a senso unico a scendere per tutti, in direzione Teramo, in quanto da anni è assolutamente vietato salire da viale F. Crispi, (immettendosi da via Achille Grandi direttamente su per C.da Casalena) ha comportato una notevole riduzione dei flussi di traffico veicolare che per quanto attiene la sicurezza stradale nelle manovre di svolta del mezzo di trasporto pubblico non dovrebbero più dare origine a problematiche rilevanti. Le manovre di svolta dell’autobus urbano, inoltre, potrebbero essere più agevoli e visibili a distanza mediante un mero intervento di allargamento e di adeguamento all’ingresso della via sopracitata risolvibili a livello di ufficio tecnico della Asl con costi modici.

Il sopralluogo, quindi, sin da subito, ha raccolto il vivo apprezzamento e la condivisione dell’assessore Maurizio Verna e di tutti i presenti per la palese vantaggiosa praticità e fattibilità economica della proposta che, tuttavia, rimane condizionata dal vaglio e dalla interlocuzione istituzionale che l’amministrazione comunale a breve dovrà instaurare con i vertici della Asl, titolare dell’area, che dovrà pronunciarsi sul concedere o meno l’autorizzazione al passaggio del servizio di trasporto pubblico urbano. Per quanto sopra esposto, al fine di comprovare la serietà e la validità dell’idea sopra rappresentata, preme altresì sottolineare che ad oggi presso il presidio Asl di C.da Casalena sono stati dislocati numerosi servizi ed altri a breve con il recupero delle strutture esistenti verranno istituiti.

Al riguardo, attualmente, insistono nel presidio ospedaliero i seguenti servizi medico sanitari: 2 R.S.A., Consulto Familiare, ASL Veterinaria, Dipartimento di Sanità Pubblica: Servizio di Igiene, Epidemiologia e Vaccinazioni, Centro di Igiene Mentale, Igiene degli Alimenti e Nutrizione, Servizio Tossicologico, Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro, Tutela della Patologia Legata alla Gravidanza e l’Unità Operativa Disturbi Psicopatologici in Infanzia ed Adolescenza, nonché molti medici, infermieri, operatori sanitari e amministrativi che lavorano nelle strutture per soddisfare la domanda di sanità proveniente da tutta la provincia di Teramo da parte di diverse decine di migliaia di cittadini e utenti. Tanto dovevo”.