ROSETO DEGLI ABRUZZI – “Chiediamo un atto di responsabilità all’amministrazione con la sospensione o il ritiro del Pan. Ancora una volta il metodo di lavorare in solitaria senza cercare il confronto con i cittadini rischia di compromettere per sempre il bene comune. Alla luce delle forti critiche espresse dalle associazioni ambientaliste rispetto al Pan, non si può restare indifferenti”. Così dichiarano l’On. Valentina Corneli, Portavoce M5S alla Camera e la Consigliera comunale di Roseto Rosaria Ciancaione. “La condotta del PD su questo punto sarà rivelatrice per noi che abbiamo nel dna i principi di trasparenza e condivisione, che dovranno caratterizzare la prossima amministrazione”.

“Raccogliamo l’appello e le preoccupazioni di questi cittadini attivi, chiedendo al PD di aprire un dialogo con le associazioni e con la cittadinanza su un tema così cruciale per il futuro della città. Non si può arrivare a fine consiliatura e imporre scelte così segnanti per l’avvenire della città in piena solitudine e su temi come la pianificazione urbanistica. I rilievi sollevati dagli ambientalisti coincidono con quelli individuati anche da noi, che quindi ci proponiamo di favorire questo dialogo tra ambientalisti e amministrazione, perché da 16 anni si aspetta l’approvazione di un Pan per la riserva, da 16 anni permangono i restringenti vincoli transitori di cui la responsabilità è solo di una politica miope e autoreferenziale che continua a percepire la riserva del Borsacchio come l’occasione per aumentare le cubature il più possibile. È una storia che si ripete ed è la storia dei vari Pan che si sono succeduti e poi bocciati. Non vogliamo far sperperare altre importanti risorse pubbliche per redigere un nuovo Pan, quindi chiediamo che il Pd si renda disponibile all’ascolto”, concludono le due esponenti pentastellate.