TERAMO – La Giunta sarà pronta per sabato, non prima. Questo è quanto trapela da Palazzo nella giornata odierna, a seguito anche di alcune consultazioni saltate. Il Sindaco D’Alberto continua incessantemente ad interloquire telefonicamente con i referenti politici e capigruppo ma dovrebbe chiudere le consultazioni nella giornata di domani e venerdì, per poi approdare ad una quadra per sabato (anche perchè il Venerdì non porta bene, scaramanticamente parlando, e non si è mai costituita una Giunta nel giorno di Venere).
Oggi solo consultazioni telefoniche informali. Voci di corridoio, sempre da Palazzo, darebbero D’Alberto in difficoltà e quasi “pentito” di avere azzerato la giunta. Sicuramente si è inserito in un ginepraio di non poco conto.
Tornando ai colloqui, spicca il fatto che il consigliere Maurizio Verna, in odore di Assessorato (vuoi col PD, vuoi in quota Sindaco rimanendo nel gruppo Misto), secondo i rumuors, non sarebbe stato ancora chiamato da D’Alberto. Non sappiamo come cogliere questo segno… se in modo positivo o negativo per il buon Verna.
Per il resto non ci sono novità di sorta. Continuano a susseguirsi i toto-giunta, con il gioco dell’oca o del “prendi o lascia” su Maria Cristina Marroni.
Rimangono invariate le posizioni di qualche giorno or sono con la fuoriuscita di Simone Mistichelli data per certa e i nuovi ingressi (già anticipai) di Giovanni Cavallari ed Ilaria De Sanctis in giunta. Salgono le quotazioni di Graziella Cordone in sostituzione di Sara Falini (una sostituzione interna ad Insieme Possiamo ed in perfetta quota rosa) anche se attualmente le percentuali non sono alte. La Falini sarebbe ancora blindatissima.
Scontate le riconferme di Andrea Core, Antonio Filipponi, Valdo Di Bonaventura e Stefania Di Padova.
Non dimentichiamoci che il Sindaco, avendo fatto intendere che assegnerà alcune deleghe ai Consiglieri, giocherà su queste dinamiche per non scontentare nessuno.
In primi saranno gli stessi “Dalmati” ad usufruire di tale spacchettamento.