TERAMO – Le tante problematiche che incideranno negativamente sui servizi di trasporto pubblico che collegano la provincia di Teramo con L’Aquila e Roma, a seguito della riorganizzazione prevista dalla politica regionale e da Tua spa, rischiano di favorire le società private. A segnalarlo è Giovanni Timoteo di Cgil Teramo, intervenuto insieme a Domenico Fontana stamattina in conferenza stampa per denunciare quanto sta avvenendo. “Questo tipo di organizzazione probabilmente favorirà il sistema privato, sempre più aggressivo”, dice il sindacalista, “Ciò rischia di mettere fuori mercato l’azienda Tua nel trasporto verso L’Aquila e Roma, facendo diminuire la possibilità dei cittadini di questo territorio di avere un servizio efficiente ed efficace e capace di rispondere alla pluralità dei bisogni della provincia teramana”.

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