“Il ministro dell’Interno e vicepremier Salvini è in Abruzzo a giorni alterni. E con la stessa ritmica alternata aizza coloro che lo vanno ad ascoltare una volta contro i diversi e l’altra contro i migranti. Mai una discussione, una proposta, un’idea, un suggerimento, su come affrontare i problemi del territorio. Durante il suo comizio a Sulmona, dove ha dedicato più tempo ai selfie che all’intervento dal palco, un’avvocata, Teresa Nannarone, ha esposto alla finestra uno striscione con una frase dell’illustre concittadino Ovidio: ‘Empio è colui che non accoglie lo straniero’. Parole nobili che hanno invece scatenato l’odio delle truppe salviniane, che l’hanno insultata fino all’augurio di essere stuprata dagli immigrati. Stessa sorte è toccata anche alla giornalista Lilli Mandata, che aveva letto e denunciato quanto avvenuto. Ormai è evidente a tutte e tutti: Salvini si è tramutato nel messaggero dell’odio e dell’intolleranza. Ovunque va spezza armonia sociale e spirito di tolleranza. Un pericolo grave, da cui se ne esce solo con un di più di solidarietà e di rifiuto della violenza. A cominciare oggi da Teresa e Lilli”. Così Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.