L’AQUILA – “In certi casi sarebbe certamente meglio tacere, ma evidentemente i consiglieri teramani di maggioranza, Pietro Quaresimale, Emiliano Di Matteo, Tony Di Gianvittorio e Umberto D’Annuntiis, non paghi del danno già causato alla provincia di Teramo in soli 10 mesi di governo, uscita con le “ossa rotte” e senza fondi dal bilancio regionale presentato dalla Giunta Marsilio, pensano forse di coprire le loro mancanze gettando “fumo negli occhi ai cittadini” dichiara il Consigliere e Vice Capogruppo Regionale del Pd, Dino Pepe.

La verità è che il bilancio regionale a forte impronta “Febbo-Sospiri” assegna zero risorse a questo territorio e questo è un dato palese che anche loro conoscono benissimo. Ma se così non fosse ci attendiamo emendamenti migliorativi in queste ore in aula. Ad oggi nulla di nuovo è stato fatto, se non una probabile proposta di piccoli finanziamenti a pioggia per “gli amici e gli amici degli amici”. Sarà amaro il nuovo anno per i teramani che hanno scelto di affidarsi ad un “commissario romano” quando scopriranno che il bilancio per la provincia di Teramo è vuoto!”.

Pepe sottolinea come da loro costume i quattro consiglieri teramani di centrodestra, quando non hanno nulla di concreto da rispondere, non trovano niente di meglio da fare che attaccare la precedente Amministrazione. “Vorrei ricordare loro che tutte le opere che stanno inaugurando in questi mesi, con tanto di passerelle politiche, comunicati e post roboanti conditi da foto “ammiccanti”, sono frutto del lavoro attento della precedente Amministrazione, del lungimirante lavoro portato avanti con il Masterplan e, con un pizzico di presunzione, anche dello scrupoloso operato del sottoscritto, quindi delle due l’una: o continuano in silenzio a farsi belli con il lavoro degli altri, oppure la smettano di presenziare trionfanti alle inaugurazioni di queste opere, visto che da come scrivono non servono a nulla. Ricordo poi loro che siamo stati solo noi del centrosinistra a proporre emendamenti con risorse per fronteggiare emergenze come l’erosione costiera e i danni da fauna selvatica mentre loro non hanno battuto ciglio”.

“L’esempio di questo modus operandi è il sottosegretario Umberto D’Annuntiis che, alla presentazione dei lavori per il ponte ciclopedonale sul Tronto, opera fortemente voluta e finanziata dalla Giunta di centrosinistra e che ho personalmente seguito, non ha trovato niente di meglio da fare, lui che era semplice ospite, che attaccare chi lo ha preceduto, parlando di quattro anni persi – prosegue Pepe – vorrei far presente all’amico ex Sindaco di Corropoli che se non avessimo “fatto niente” come dice lui non sarebbe andato, tutto impettito, a presenziare ad alcuna presentazione dei progetti a San Benedetto del Tronto visto che, da quando è arrivato lui, su questa opera non ha messo bocca come per tanti altri interventi nella nostra provincia”.

“Infine al Capogruppo Quaresimale voglio manifestare tutta la mia vicinanza, dopo avergli scippato l’assessorato che era suo diritto ma soprattutto un dovere verso gli 8.800 elettori in quanto tra i più votati in Abruzzo, dopo averlo messo a guidare un gruppo di consiglieri che non lo seguono gli hanno anche imposto di lasciare la Commissione bilancio, la più significativa. Questo purtroppo è e rimane un pessimo segnale e dimostra, senza appello, quanto la Lega ed il centrodestra a guida romana considerino la nostra provincia, al di là di ogni suo tentativo di giustificare l’ingiustificabile” ribadisce Pepe. “Concludo apprezzando l’intervento di Emiliano Di Matteo, l’unico della maggioranza che ha invitato la sua maggioranza a lavorare di più, meglio e soprattutto “ascoltando” le proposte dei 10 consiglieri Lega!!”.