VAL VIBRATA – L’intensificazione dei controlli nel fine settimana in Val Vibrata, disposti dalla Compagnia Carabinieri di Alba Adriatica, hanno portato all’arresto in flagranza di reato per estorsione (c.d. cavallo di ritorno) di un tunisino.  L’arresto di S. L. 37enne, senza fissa dimora, è maturato a Martinsicuro, dopo la denuncia di furto nella mattinata di ieri da parte di un ragazzo 24enne del luogo al quale era stata rubata una mountain bike del valore di  300 euro. Il giovane, considerato il valore della bicicletta si era messo alla ricerca del velocipede nella zona nord, quando ha incontrato il tunisino che ha preso l’impegno di ritrovargli la bicicletta. Nel pomeriggio di ieri, l’uomo si è fatto risentire informando il ragazzo che era in possesso della sua bicicletta e per la restituzione chiedeva 50 euro. A quel punto il 24enne si è precipitato in caserma a Martinsicuro raccontando l’episodio e così i militari truentini hanno potuto organizzare la trappola. All’ora ed al posto convenuto si è presentato il tunisino: dopo aver minacciato in tutta fretta il ragazzo che gli ha consegnato la banconota precedentemente fotocopiata e subito dopo lo scambio sono intervenuti i militari operanti seduti in disparte camuffati da clienti di un vicino bar che lo hanno bloccato dopo un breve inseguimento. Il tunisino dovrà ora rispondere innanzi al Tribunale di Teramo per estorsione.